

Giuseppe Marotta ricopre il ruolo di presidente e amministratore delegato unico dell’Inter, incarichi che testimoniano la fiducia riposta in lui dalla proprietà americana Oaktree, subentrata a Suning nel 2024.
Prima di diventare uno dei dirigenti più vincenti d’Italia, Giuseppe Marotta ha costruito la sua carriera passo dopo passo, a partire dagli anni Ottanta. Il suo primo incarico dirigenziale di rilievo arriva al Varese, dove diventa direttore generale a soli 21 anni, contribuendo alla crescita del club lombardo.
Successivamente, Marotta ricopre ruoli dirigenziali in diversi club tra cui Monza, Como, Ravenna e Venezia, fino a passare all’Atalanta, dove resta tra il 2000 e il 2002. Il vero salto di qualità avviene con l’approdo alla Sampdoria, club che guida dal 2002 al 2010. A Genova, Marotta costruisce una squadra competitiva con risorse limitate, riuscendo a riportare i blucerchiati in Serie A e a ottenere anche la qualificazione alla Champions League nel 2010.
Il lavoro svolto alla Sampdoria gli vale la chiamata della Juventus, dove approda nel 2010 come direttore generale e poi amministratore delegato dell’area sportiva, sotto la presidenza di Andrea Agnelli. Durante il suo mandato, la Juve conquista 7 Scudetti consecutivi, 4 Coppe Italia e 2 Supercoppe italiane, oltre a due finali di Champions League nel 2015 e 2017. Marotta viene ricordato per colpi di mercato a basso costo ma di altissimo rendimento, come quelli di Andrea Pirlo e Paul Pogba. Nel 2018, lascia la Juventus per poi passare all’Inter.
Marotta è entrato all’Inter nel dicembre 2018 come amministratore delegato per l’area sportiva. Sotto la sua guida, il club ha vissuto una rinascita:
Nel 2021, l’Inter ha conquistato il 19º Scudetto, interrompendo un digiuno di 11 anni.
Nel 2024, ha vinto il 20º titolo nazionale, ottenendo la seconda stella.
Ha raggiunto la finale di UEFA Champions League nel 2023.
Ha conquistato tre Supercoppe Italiane consecutive e due Coppe Italia.