Il Giro d’Italia renderà omaggio alle vittime del Ponte Morandi. La corsa rosa nella sua dodicesima tappa in programma il prossimo 19 maggio partirà da Parma per poi arrivare, dopo 202 km di gara, a Genova.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, i corridori percorreranno il nuovo viadotto Genova San Giorgio, realizzato su progetto di Renzo Piano: un ponte di 1.067 metri per scavalcare il Polcevera, sullo stesso tracciato dell’autostrada A10 dove il 14 agosto 2018 era crollato il Ponte Morandi.
«Fra i tanti luoghi della Liguria, se ce n’è uno che per significato merita di essere attraversato, questo è il viadotto San Giorgio. È un segnale forte per questa città e per tutto il Paese: un segnale di memoria perenne, per le 43 vittime e le loro famiglie», ricorda il presidente della Liguria, Giovanni Toti. Un pensiero condiviso anche dall’amministratore delegato di Rcs Sport, Paolo Bellino, e il direttore del Giro, Mauro Vegni, ai quali ha fatto eco il sindaco dl capoluogo ligure Marco Bucci: «Genova è orgogliosa di ospitare il Giro».
In passato il Giro aveva già percorso brevi tratti in autostrada, ma per motivi contingenti, questa volta si tratta di una scelta per non dimenticare quanto accaduto e ricordare le 43 vittime di quel tragico giorno d’estate. A 11,3 km dall’arrivo il gruppo salirà la rampa del casello di Genova Aeroporto, imboccando l’autostrada e dopo una galleria avverrà il passaggio sul viadotto San Giorgio. In seguito i corridori lasceranno l’autostrada dal casello di Genova Ovest. A questo punto mancheranno 7,7 km all’arrivo che il gruppo raggiungerà percorrendo la Sopraelevata sul porto.
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