La UEFA cambierà la sede della finale di questa edizione della UEFA Champions League. Lo affermano l’Associated Press e l’autorevole quotidiano inglese The Times, spiegando che l’ultimo atto della manifestazione non si terrà a San Pietroburgo dopo che la Russia ha dato il via all’attacco nei confronti dell’Ucraina.
Le indiscrezioni filtrano dopo che il presidente della UEFA Aleksander Ceferin ha deciso di convocare per la giornata di domani – venerdì 25 febbraio 2022 – una riunione straordinaria del comitato esecutivo dell’organo di governo del calcio europeo per discutere della crisi geopolitica in atto. Nell’occasione – hanno detto fonti all’AP – i funzionari confermeranno lo spostamento della finale del 28 maggio fuori dalla Russia.
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Il governo britannico e la Football Supporters Europe – l’associazione che rappresenta i tifosi – avevano chiesto alla UEFA di non giocare la finale a San Pietroburgo, dove lo stadio porta anche il nome del colosso energetico statale russo Gazprom.
«In questo tragico giorno, i nostri pensieri sono rivolti a tutti in Ucraina, ai nostri amici, colleghi, membri e ai loro cari. Visti gli eventi in corso, ci aspettiamo un imminente annuncio da parte della UEFA sullo spostamento della finale di Champions League», ha scritto in un tweet il gruppo Fans Supporters Europe.
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