Bper strappa a Piazza Affari: i titoli della banca emiliana vantano un rialzo di oltre l’8% (+8,4%), raggiungendo il prezzo di 2,14 euro. L’istituto guidato da Pier Luigi Montani recupera terreno insieme a tutto il settore italiano delle banche, dopo la brusca frenata della vigilia, e soprattutto festeggia l’operazione di acquisizione di Banca Carige, permessa grazie all’accordo raggiunto ieri tra l’istituto e il Fondo interbancario di tutela dei depositi.
Nel dettaglio l’istituto avrà l’80% della banca genovese, versando un euro al Fondo, che invece immetterà nella banca 530 milioni di euro. Successivamente Bper lancerà un’opa finalizzata al delisting di Carige a 0,80 euro per azione per un esborso complessivo attorno a 120 milioni. Acquisterà anche la parte residua del subordinato Carige in mano allo Schema Volontario per 5 milioni di euro. L’operazione sarà chiusa entro giugno per dar modo a Bper di beneficiare delle Dta (circa 320 milioni di euro post effetto fiscale).
Il mercato apprezza l’operazione, visto che, come hanno commentato gli esperti di Equita, pone le basi per la creazione di un terzo polo bancario in Italia. Bper, inoltre, rafforzera’ la propria quota di mercato, in termini di filiali, fino al 10%, crescendo specialmente in Liguria.
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