Ora è ufficiale, Dusan Vlahovic è un nuovo giocatore della Juventus. Il club bianconero ha comunicato ieri sera l’ufficialità dell’operazione, comunicando le cifre che hanno portato l’attaccante serbo a Torino.
“Juventus Football Club S.p.A. – si legge nella nota del club . comunica di aver raggiunto l’accordo con la società ACF Fiorentina S.r.l. per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Dušan Vlahović a fronte di un corrispettivo di € 70,0 milioni, pagabili in tre esercizi, oltre il contributo di solidarietà previsto dal regolamento FIFA e oneri accessori per complessivi € 11,6 milioni. Inoltre sono previsti premi fino ad un massimo di € 10,0 milioni al raggiungimento di crescenti obiettivi sportivi. Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva fino al 30 giugno 2026”. Secondo le indiscrezioni, l’attaccante serbo ex Fiorentina avrà un ingaggio da 7 milioni di euro netti.
Quale sarà, quindi, l’impatto a bilancio di Vlahovic sui conti della Juventus?
Vlahovic impatto bilancio Juventus, il costo
Il costo storico di Vlahovic per il bilancio della Juventus, almeno inizialmente, sarà di 81,6 milioni: 70 milioni per il cartellino più contributo di solidarietà Fifa e oneri accessori che il club bianconero anche in altre operazioni ha registrato integralmente nel costo storico del singolo giocatore.
Per i sei mesi conclusivi di questa stagione, quindi, Vlahovic avrà un impatto a bilancio pari a circa 15,5 milioni di euro, di cui 6,475 milioni per lo stipendio lordo e 9 milioni a livello di ammortamento.
Dal prossimo luglio, l’impatto sarà pari a 31 milioni di euro annui (al netto di eventuali bonus che potranno far salire il costo storico e quindi gli ammortamenti): 18 milioni di ammortamento circa e 12,95 milioni per lo stipendio lordo.
Vlahovic impatto bilancio Juventus, il tema rate
“Noi valutiamo Vlahovic oltre 70 milioni, il presidente ci ha imposto nessuna contropartita né modalità di pagamento dilazionata”. Così aveva spiegato il ds della Fiorentina Daniele Pradè, intervistato nei giorni scorsi da Sportitalia. Condizioni che la dirigenza viola ha rispettato quantomeno per due terzi: a livello finanziario, la società toscana riceverà i 70 milioni del cartellino in tre rate da 23 milioni ciascuno pagabili in tre esercizi. Soluzione classica in operazioni di mercato (è sempre più raro chi fa acquisti versando subito l’intera cifra), che agevola la situazione finanziaria della Juventus: nell’ambito dell’ultimo aumento di capitale da 400 milioni, la società bianconera aveva previsto circa 80 milioni da investire sul mercato. Con il pagamento in tre rate, il peso dell’affare Vlahovic su quel tesoretto, così, diminuisce.