Non solo Regno Unito, ma anche Stati Uniti: il ritorno alla normalità sportiva post-Covid sembra passare dai Paesi anglosassoni, anche se a volte le tappe rischiano di essere bruciate troppo presto. Come riporta il New York Times, alla gara inaugurale dei Texas Rangers, franchigia MLB di Arlington, lo stadio locale (Globe Life Field) ha aperto i cancelli a 38.238 tifosi, vale a dire il 94,8% della capienza totale.
A marzo, i Rangers avevano annunciato che avrebbero venduto ogni posto disponibile per la partita contro i Toronto Blue Jays (persa 2-6). Si tratta quindi dell’evento sportivo americano con il pubblico maggiore dall’inizio della pandemia, superando il Daytona 500 (poco più di 30.000 persone) e il Super Bowl (24.835).
A fare impressione è comunque un altro dettaglio. Il Daytona International Speedway, casa del Daytona 500, può ospitare fino a 101.500 tifosi, mentre la sede del Super Bowl LV, il Raymond James Stadium di Tampa (Florida), presenta una capienza di 75.000 posti.
La capienza del Globe Life Field è invece pari a un totale di 40.300 spettatori. In entrambi gli eventi precedenti era stato dunque rispettato il distanziamento sociale, cosa impossibile nella gara inaugurale dei Rangers.
Inoltre, come riporta il NY Times, buona parte del pubblico era senza mascherina, suscitando apprensione e preoccupazione per una potenziale nuova diffusione del virus nella zona. Il Texas nell’ultima settimana ha visto una media di 3.000 contagi al giorno, su una popolazione di 29 milioni di abitanti.