Non è bastato alla Rai il big match tra Bologna e Milano per evitare il pasticcio. La tv di Stato ha deciso infatti di cambiare canale per la sfida e di mollare il pubblico quando mancavano appena tre minuti alla conclusione dell’incontro.
Nel momento decisivo, insomma, quando tutto poteva ancora succedere. Invece Rai Due è stata restituita alla politica delle cronache parlamentari. La sfida del basket nasce così sul secondo canale e muore su RaiSport, riesumando abitudini già in uso tempo addietro.
Cambia più poco, comunque, in quel finale. L’Olimpia – spiega Repubblica – che era avanti ci resta, e sbanca una Bologna capace di esalare dai suoi ultimi 10 esausti minuti solo 10 punticini. Finisce 73-68, Messina ricevendo il minimo dai suoi ricchi e famosi (Datome, Rodriguez, Delaney), però potendo sfruttare seconde linee capaci di issarsi a eroi per un giorno (Punter 18 punti, Leday e Shields 16).
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La Virtus si arrende, non esce spezzata, soprattutto in vista delle storie che restano, ma capisce di essere ancora in ritardo, un po’ come Belinelli, attesissimo rinforzo: che gioca 18′, viene tenuto dentro anche per la volata decisiva, ma non va oltre i 9 punti.
Milano intasca e resta prima in classifica, Bologna ingoia la quinta sconfitta interna, scende al quarto posto e confina pericolosamente col nono, solo due punti sotto, che l’escluderebbe dalle finali di Coppa Italia. Ma si rigioca presto, il basket non si ferma mai. Mercoledì, entrambe: per l’Olimpia c’è la proibitiva sfida europea al Cska, per la Virtus un recupero con Pesaro.