La possibilità di costruire il nuovo stadio di Milan e Inter nell’ex area Falck di Sesto San Giovanni non sarebbe soltanto un mezzo per fare pressione sul sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e sul Consiglio comunale, dove prevale la freddezza sull’idea di abbattere San Siro per fare posto al nuovo impianto.
Secondo quanto riportato dal settimanale Milano Finanza, in un articolo a firma di Luciano Mondellini, «nella comunità finanziaria viene presa sempre più seriamente l’ipotesi di costruire il nuovo impianto nella zona denominata Milanosesto, nell’area da 1,4 milioni di metri quadrati situata nel comune di Sesto San Giovanni».
L’area ex Falck, infatti, presenta molti caratteristiche adatte al nuovo impianto. È servita dalla Linea 1 della metropolitana così come è prevista la costruzione di una stazione ferroviaria. Inoltre è molto vicina ai più importanti svincoli autostradali ed è prossima alla Brianza, una delle zone più popolose e ricche della Lombardia.
Insomma ha tutte le caratteristiche per essere la sede del nuovo stadio. Anche perché i due progetti selezionati per il nuovo San Siro (quello di Populous e quello di Manica Sportium) sono adattabili all’area di Sesto.
Secondo quanto riferito da Milano Finanza, «una delle richieste di Inter e Milan agli studi di architettura era che si potessero anche adattare all’area ex Falck».
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Inoltre l’opzione di costruire il nuovo stadio di Inter e Milan a Sesto sarebbe sostenuto da molti importanti soggetti che hanno investito nel progetto Milanosesto (che sinora ha avuto un percorso finanziariamente molto travagliato). A cominciare da Prelios e Intesa Sanpaolo che in primavera hanno stipulato un nuovo accordo per gestire lo sviluppo dell’ex area Falck.