Come risolvere la querelle su San Siro e l’eventuale demolizione? L’ultima idea è quella di un referendum cittadino sull’abbattimento dello storico impianto milanese. La proposta, riporta l’edizione di Milano de La Repubblica, è del presidente presidente del Municipio 7 Marco Bestetti.
l«Tutti i sondaggi dicono che oltre il 70 per cento dei milanesi è contrario ad abbattere San Siro – le parole di Bestett – presenteremo al collegio dei garanti una proposta di quesito referendario, raccoglieremo le 15 mila firme necessarie, e chiederemo ai cittadini di esprimersi sul futuro dell’ impianto storico. La mia convinzione è che vada ristrutturato il vecchio stadio, senza costruirne uno nuovo. E in ogni caso penso che debbano essere i milanesi a decidere».
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Le preoccupazioni dei cittadini del Municipio 7 riguardano la maggiore cementificazione dell’area (il nuovo stadio occuperebbe parte del parco nato al posto del palazzetto crollato nel 1985) e la vicinanza del nuovo impianto con le case in via Tesio, oltre alla questione viabilità nella zona sia durante che dopo i lavori, spiega l’edizione di Milano de La Repubblica.
Intanto, nei prossimi giorni Milan e Inter dovrebbero portare in Comune lo studio di fattibilità su cui un gruppo di lavoro congiunto lavora da ottobre. Una volta ricevuto il progetto, il Comune convocherà la Conferenza di Servizi che entro 90 giorni dovrà decidere se il progetto è di interesse pubblico o meno, mentre Inter e Milan sceglieranno gli architetti a cui sarà delegato il progetto, definendo anche metrature per tutto il progetto, quindi anche la parte edilizia oltre all’impianto.