Valore rosa nazionale Under 20 – La ventiduesima edizione del Campionato Mondiale Under-20 si svolgerà in Polonia dal 23 maggio al 15 giugno.
Il paese, che aveva ospitato Euro 2012 assieme all’Ucraina e gli Europei Under-21 nel 2017, accoglierà le migliori ventiquattro selezioni giovanili. Fra esse figurano gli azzurrini di Paolo Nicolato, piazzatisi sul gradino più basso del podio nella scorsa edizione sudcoreana, trascinati da Riccardo Orsolini, capocannoniere della competizione con cinque reti. L’Italia, inserita nel Gruppo B con Messico, Giappone ed Ecuador, esordirà con El Tricolor a Gydnia giovedì, alle ore 18.
La nazionale azzurra ha un valore stimato di poco inferiore ai 20 milioni di euro: per la precisione 18,25 mln basandoci sui valori stabiliti da Transfermarkt. Fra essi, non figura il valore di mercato di Raoul Bellanova, promettente laterale destro classe 2000 del Milan che, non rinnovando il contratto in scadenza a giugno, si è accordato – lo scorso gennaio – con il Bordeaux. I girondini verseranno un milione di euro più bonus ai meneghini, oltre al 10% sull’eventuale futura rivendita del calciatore. Il Milan manterrà, comunque, un diritto di recompra sul giocatore (qui l’analisi su come funziona il nuovo diritto di recompra).
La compagine sarà priva dei gioielli Nicolò Zaniolo, Moise Kean e Sandro Tonali, che saranno agli ordini del ct. Gigi Di Biagio per l’Europeo Under 21, manifestazione che si disputerà da metà giugno fra Emilia-Romagna, Friuli e San Marino. Il valore dei tre si aggira attorno ai 70 milioni. Il romanista vale 40 milioni, mentre l’attaccante bianconero ed il play bresciano 15 milioni a testa.
Valore rosa nazionale Under 20 – Pinamonti al top
Più di un terzo del valore totale della rosa (7 milioni) è rappresentato dal cartellino di Andrea Pinamonti, attaccante classe ’99 di proprietà dell’Inter che ha ben figurato nella sfortunata annata di Frosinone, siglando 5 marcature in 27 apparizioni.
Davide Frattesi, promettente centrocampista scuola Roma, passato al Sassuolo nell’affare Defrel e su cui i capitolini vantano il diritto di recompra, vale 2 milioni. Il giovane classe ’99 si è messo in mostra con la maglia dell’Ascoli, collezionando 32 presenze e consacrandosi come uno dei migliori giovani della cadetteria.
Il Sassuolo dispone di altri due elementi fra i convocati del ct. Nicolato: Gianluca Scamacca e Alessandro Tripaldelli. Il primo, anch’egli scuola Roma, vale 700mila Euro e vanta un passato fra Psv, Cremonese e Pec Zwolle. E’ uno dei prospetti azzurri più interessanti ed è stato il protagonista nella vittoria nero-verde del Torneo di Viareggio 2017. Il secondo, invece, cresciuto nel vivaio della Juventus, vale 200mila Euro e nella prima parte di stagione ha militato in prestito allo Zwolle, in Eredivisie, mentre nei seguenti sei mesi si è trasferito al Crotone.
Un altro dei protagonisti è – senza dubbio – Luca Pellegrini, terzino sinistro del Cagliari ma di proprietà della Roma, che vale 1 milione. Il laterale, messosi in luce per tecnica e temperamento agli ordini di Rolando Maran, ha già collezionato 15 presenze in Serie A e due in Champions League, una delle quali macchiata da un cartellino rosso nel match con il Viktoria Plzen.
Valore rosa nazionale Under 20 – Il peso della Dea
La squadra più rappresentata è, invece, l’Atalanta che con 5 calciatori in rosa ribadisce la propria attenzione al settore giovanile. Due di essi, Davide Bettella e Christian Capone, sono in prestito al Pescara e valgono rispettivamente un milione ed un milione e mezzo.
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Il primo, classe 2000, passato la scorsa estate dall’Inter alla Dea nell’affare Bastoni, è stato venduto per 7 milioni di euro, con diritto di riacquisto. Carnesecchi, Del Prato e Colpani, il cui valore totale è di 450mila Euro, non hanno ancora esordito fra i “grandi”, ma sono fra i punti cardine della Primavera bergamasca che ha concluso al primo posto il campionato di categoria.
Fra i pali, molto probabilmente, ci sarà Alessandro Plizzari (1 milione), classe 2000 di proprietà del Milan, che vanta già una presenza in questa competizione. L’ex Ternana, due anni fa, si rese protagonista nella finale per il 3º/4º posto contro l’Uruguay, neutralizzando due calci di rigore e regalando agli azzurrini di Evani il bronzo finale.
Analisi a cura di Giuseppe Santoro