“Mario è un ragazzo fondamentalmente buono. Non è un ragazzo cattivo. Ma vive in una sua dimensione che è lontana dalla realtà. Ma non vuol dire nulla. A 24 anni ha l’opportunità di fare tesoro di questa grande esperienza”. Queste le parole dell’ex ct della Nazionale Cesare Prandelli, ora impegnato nella sua nuova avventura turca al Galatasaray e il tono sembra quasi un invito all’attaccante rossonero per andare a vestire la maglia giallorossa dei vice campioni di Turchia.
Niente Juventus
“Per due volte sono arrivato vicino a quella panchina ma sono orgoglioso della scelta che ho fatto di restare a Firenze. Credevo in quel progetto sportivo. Una volta Conte ha detto: ‘Perdere è come morire’. Quindi sì, posso credere che oggi lui viva uno stress da vittorie”. L’addio di Conte alla Juventus non è un rimpianto, dunque, per Prandelli, che sugli azzurri aggiunge: “La Nazionale galleggia ancora e si rimetterà a navigare. I giocatori potranno riscattarsi. Un mio ritorno? Assolutamente. Il mio tempo in azzurro è passato”.
Alberto Lattuada