Potrebbe essere Rocco Sabelli, manager con una lunga collezione di incarichi di alto profilo, nel passato amministratore delegato di Piaggio e Alitalia, a guidare Sport & Salute, la società che prenderà il posto di Coni Servizi e che avrà il compito di finanziare le federazioni associate al Coni. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.
Grande appassionato di sport, il nome di Sabelli era venuto fuori anche come possibile consigliere di amministrazione del Milan all’avvento del nuovo presidente Scaroni.
Il profilo di Sabelli risponderebbe all’identikit più volte tracciato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti: non un politico, ma neanche un ex dirigente sportivo, piuttosto un manager che deve efficientare la macchina e trovare più risorse per lo sport, lasciando poi al Governo e al Coni il compito di tracciare le linee di politica sportiva.
La partita sulle nomine non è comunque chiusa. Anche perché la vicenda della nomina della figura apicale viaggia in stretta relazione con quella degli altri membri del cda, che devono essere designati dai ministeri della Salute e dell’Istruzione (per legge uno dei tre dovrà essere comunque una donna).
Le alternative – sottolinea la Gazzetta dello Sport – sono diverse, c’è anche un mister x, un giovane manager che rappresenterebbe la classica mossa a sorpresa.
La sensazione, comunque, è che si debba cercare sempre nell’ambito delle aziende private e non nelle istituzioni, anche perché per ambire alle cariche non si deve avere avuto un incarico nel Coni o negli «organi elettivi» delle federazioni negli ultimi due anni.
Fra i «non istituzionali», c’è Umberto Gandini, dirigente di estrazione calcistica, un passato recente al Milan e alla Roma. Ma anche Giuseppe Argirò, ligure di Ventimiglia, dirigente dell’Acea a Roma, con esperienze organizzativo-manageriali legate al ciclismo e alla bicicletta.
C’è poi il milanese Simone Dattoli, che con la sua Inrete, agenzia di comunicazione e relazioni istituzionali, è coinvolto nei progetti di Milano-Cortina 2026.
Il mondo accademico è presente con Fabio Pigozzi, rettore dell’ università di Roma Foro Italico e presidente mondiale dei medici sportivi. Ernesto Albanese, un altro dei candidati, è stato invece direttore di Coni Servizi.
Poi c’ è la squadra degli olimpionici. Da Mauro Checcoli a Diana Bianchedi, una delle anime del progetto di Milano-Cortina, medico.
Anche Daniele Molmenti ha annunciato di aver presentato la sua «manifestazione di interesse» venerdì scorso. Giuseppe Gibilisco, che non ha vinto l’ oro olimpico ma quello mondiale sì nel salto con l’ asta, fa parte della lista. Per tutti è suonata la campanella dell’ ultimo giro. Il traguardo è vicino.