Le banche italiane riaprono i rubinetti del credito per il Milan. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, il nuovo Milan targato Elliott, dopo…
Le banche italiane riaprono i rubinetti del credito per il Milan. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, il nuovo Milan targato Elliott, dopo aver aumentato il capitale e rimborsato allo stesso fondo USA i due prestiti obbligazionari emessi ai tempi della proprietà cinese, starebbe trattando con Unicredit (ma anche con altri istituti) linee di credito e di factoring.
A garanzia, anche se nulla è stato ancora definito, potrebbero esserci anche i futuri incassi da diritti tv. Al lavoro, sottolinea il Sole 24 Ore, è il presidente del club Paolo Scaroni, in attesa che il primo dicembre il manager Ivan Gazidis prenda ufficialmente posto nella società rossonera come amministratore delegato.
Secondo indiscrezioni sono in corso le discussioni per trovare un accordo con la banca di piazza Gae Aulenti per ottenere linee di credito comprese tra 70 e 100 milioni di euro. Per queste linee potrebbe essere scelto lo strumento del factoring con la garanzia dei futuri introiti da diritti audiovisivi delle prossime stagioni.
Quello del factoring dei diritti tv è una delle strade utilizzate dalle squadre di calcio per incassare in modo anticipato ricavi futuri.
Se dunque da una parte le banche italiane stanno riaprendo le loro linee di credito verso la squadra rossonera, dall’altra parte i paletti del fair play finanziario obbligano a lavorare sul miglioramento degli indicatori dello stato patrimoniale del club.
Di qui la decisione di Elliott di rafforzare il patrimonio del Milan attraverso l’aumento di capitale e il rimborso dei due prestiti obbligazionari. L’operazione di rimborso dei bond ha un chiaro significato per rispettare i paletti del Financial Fairplay dell’Uefa: consente infatti di ridurre l’esposizione debitoria e di aumentare al contrario le risorse direttamente investite da Elliott.
Grazie alla ricapitalizzazione il Milan dovrebbe avere un patrimonio netto positivo di 120 milioni di euro.