In Italia i diritti del calcio sono troppo cari , più cari che in qualunque altro paese . Questo è un limite per la crescita della pay tv , un settore che rappresenta un vero e proprio patrimonio economico e culturale grazie a canali come Sky Arte o a prodotti come la serie Gomorra, il cinema e tanti altri programmi dei nostri canali partner». A denunciarlo è l’Ad di Sky Italia, Andrea Zappia, che oggi al Mibact, alla presenza del ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini, ha presentato alla stampa ‘Sette Meraviglie’, la nuova produzione di Sky Arte ( in onda da domani ogni giovedì alle 21.10) per la promozione del patrimonio artistico italiano. «In uno scenario in cui dubito si voglia alzare tasse per la televisione pubblica, dove la pubblicità è in affanno, la pay tv è un’ opportunità per liberare risorse e, anche grazie a regole più chiare, investire ancora di più in produzioni originali che possano portare ricchezza per l’ Italia».
Si attende la mossa di Mediaset
Un cda che si terrà domani, a Cologno Monzese, per decidere se e con quali risorse Mediaset prenderà parte all’asta per i diritti tv del calcio che quest’anno si annuncia particolarmente ‘costosa’. Prima che scada il termine per la partecipazione all’asta, fissato appunto per domani, il board di Mediaset, convocato in mattinata, dovrà assumere una decisione: se il gruppo deciderà di scendere in campo l’entità dell’offerta infatti è tale che serve una delibera del consiglio di amministrazione. Sul piatto per le stagioni 2015-2018 la Lega ha messo pacchetti diversi: se ha replicato l’offerta di due pacchetti distinti fatta nelle passate stagioni (ma questa volta con 8 squadre) dedicate rispettivamente ad operatori in digitale terrestre e al satellite, in questa tornata c’è anche un pacchetto con gli incontri delle rimanenti 12 squadre in esclusiva. Chi se l’aggiudicherà, visto che alla gara parteciperà sicuramente anche Sky Italia, avrà indubbiamente un forte vantaggio sul competitor.
Al di là del risultato in termini di offerta calcistica delle tv del gruppo, la decisione che prenderà domani il board presieduto da Fedele Confalonieri è importante anche per la trattativa in corso con Vivendi e Al Jazeera per un eventuale ingresso nella newco che conterrà gli asset a pagamento di Mediaset, ovvero Mediaset Premium e una quota della spagnola Digital+, sulla quale però, secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg sarebbe arrivata un’offerta da 350 milioni da parte di Telefonica. Se Mediaset accettasse l’offerta degli spagnoli potrebbe reperire le risorse per finanziare l’acquisto dei diritti della Serie A, ma si priverebbe di un asset chiave per attirare un socio industriale nella newco cui sarà conferita Premium.