Contributo di solidarietà Cristiano Ronaldo – Pur avendo lasciando lo Sporting Clube nel 2003, Cristiano Ronaldo continua a far guadagnare la società che l’ha lanciato nel mondo del calcio. Grazie al contributo di solidarietà creato dalla FIFA a beneficio dei club che formano i calciatori, i portoghesi continuano a monetizzare anche dopo quindici anni dall’addio di Cr7.
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Contributo di solidarietà Cristiano Ronaldo, quasi 5 milioni in due trasferimenti per lo Sporting
Come riporta “Mktesportivo”, quando nel 2009 il Manchester United ha venduto Ronaldo al Real Madrid per 94 milioni di euro, lo Sporting ha ricevuto quasi 2,4 milioni di euro. Ora, con la cessione da 100 milioni alla Juventus, i portoghesi otterranno altri 2,25 milioni di euro. È importante sottolineare che tra il 2009 e il 2018 il meccanismo ha subito alcune modifiche, pur mantenendo l’obiettivo di valorizzare economicamente i club che formano gli atleti. In questo modo, l’incasso del club – 15 milioni di euro per la prima cessione –, si avvicina a 20 milioni in seguito a questi due trasferimenti.
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Contributo di solidarietà Cristiano Ronaldo, coinvolte anche Nacional e Manchester United
In breve, il contributo di solidarietà prevede che il 5% del valore del trasferimento di un giocatore venga assegnato ai club che abbiano partecipato alla sua formazione tra i 12 e i 23 anni. L’importo verrà poi suddiviso per ognuno di questi 12 anni secondo queste percentuali: per i primi 4 anni (dai 12 ai 15 di età), il 5% per ogni anno; per i restanti 8 anni (dai 16 ai 23 compresi), il 10% per ogni anno. Nel caso di Cristiano Ronaldo, il Manchester United e il Nacional, di Madeira, otterranno rispettivamente 2,5 milioni di euro e 250 mila euro.