Inchiesta antimafia, la Figc deferisce Reina, Cannavaro e Aronica

Pepe Reina, Paolo Cannavaro e Salvatore Aronica sono stati deferiti dalla giustizia sportiva “per aver frequentato e frequentare a tutt’oggi pregiudicati legati ad ambienti camorristici”: i tre andranno a processo…

Paolo Cannavaro

Pepe Reina, Paolo Cannavaro e Salvatore Aronica sono stati deferiti dalla giustizia sportiva “per aver frequentato e frequentare a tutt’oggi pregiudicati legati ad ambienti camorristici”: i tre andranno a processo sportivo a seguito dell’inchiesta della Dda, i cui atti erano stati acquisiti dalla procura Figc.

Pepe Reina (Foto: Insidefoto.com)

Deferimento Reina Cannavaro e Aronica, rapporti inopportuni con dei pregiudicati

Il procuratore capo Giuseppe Pecoraro ed il suo vice hanno deciso di deferire i tre giocatori e per responsabilità oggettiva i club di appartenenza Napoli, Sassuolo e Palermo. Così una nota della Figc: «Paolo Cannavaro – calciatore tesserato sino al gennaio 2014 con il Napoli e dal febbraio 2015 con il Sassuolo – avrebbe provato a vendere un orologio prezioso di notevole valore (orologio Zenit El Primero Master Chrome, del valore di $ 400.000) ma dubbia provenienza, nella disponibilità del suocero Luigi Martino. Avrebbe anche ottenuto dal Napoli due biglietti omaggio a favore di personaggi legati a clan camorristico Lo Russo e avrebbe fornito al team manager del Napoli, Giovanni Paolo De Matteis, dati anagrafici errati per sviare il controllo di provvedimenti dell’autorità giudiziaria e amministrativa. Si sarebbe anche prestato con il pregiudicato Gabriele Esposito a fornire la sua carta di credito per porre in essere truffe».

(Andrea Staccioli/Insidefoto)

Deferimento Reina Cannavaro e Aronica, deferite anche Palerm, Sassuolo e Napoli

Per quanto riguarda il deferimento di Pepe Reina, la Figc sottolinea che il portiere spagnolo avrebbe intrattenuto «inopportunamente rapporti di frequentazione ed amicizia concretizzatisi in vacanze, disponibilità d’uso di auto di grossa cilindrata di proprietà di Gabriele Esposito e agevolazioni all’accesso in zona riservata dello stadio San Paolo in occasione delle partite ufficiali».

Deferito per le frequentazioni con i fratelli Esposito anche Salvatore Aronica, calciatore del Napoli dall’1/09/2008 al 02/01/2013, dal 03/01/2013 al 15/01/2015 del Palermo. La Procura federale ha poi deferito tre dipendenti del club partenopeo, il team manager Giovanni Paolo De Matteis, il responsabile della biglietteria e delegato alla sicurezza Luigi Cassano e il direttore commerciale marketing del Napoli Alessandro Formisano.

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