Adriano Galliani sì, Claudio Lotito no: i risultati elettorali hanno coinvolto anche alcune figure molto conosciute nel mondo dello sport e del calcio. Tra i quali l’ex amministratore delegato del Milan e l’attuale patron di Lazio e Salernitana, con destini diversi.
Galliani è infatti riuscito ad entrare in parlamento: l’ex ad rossonero è stato infatti eletto è stato eletto per Forza Italia nel collegio plurinominale Lombardia 3 (Varese, Como, Lecco), lo stesso dove per la Lega è stato eletto tra gli altri Umberto Bossi. Insieme a Galliani, entreranno in parlamento anche il presidente della lega Pro e candidato presidente della Figc Carlo Sibilia (eletto alla Camera in Campania nella lista proporzionale con Forza Italia) e il presidente del Potenza calcio Salvatore Caiata, eletto alla Cameria nel collegio Potenza-Lauria con il M5S, seppur sia stato espulso dal partito in seguito ad una indagine della magistratura di Siena a suo carico.

Tra le altre figure del mondo dello sport, eletti anche il presidente della Federnuoto Paolo Barelli, l’ex judoka Felice Mariani, bronzo a Montreal 1976, mentre nella debacle PD si salva il ministro Luca Lotti, che passa a Empoli.
Niente da fare, invece, per Claudio Lotito: il presidente della Lazio, candidato al Senato per Forza Italia, è stato beffato da circa 55mila voti e dai meccanismi del Rosatellum. Alessandra Leonardo, moglie di Clemente Mastella (sindaco di Benevento) e candidata sempre per Forza Italia in due diversi seggi, non potrà rinunciare al seggio e optare per il collegio di Napoli perché la legge le impone il collegio più piccolo, quello di Benevento, dove era candidato anche Lotito. Il patron biancoceleste è rimasto così escluso.

“Ho detto al mio amico Lotito di fare ricorso – ha spiega Clemente Mastella – perché ci sono almeno sette schede che sono state annullate perché la croce non era stata centrata sul simbolo o sul nome. Abbiamo avuto presidenti di seggio fin troppo fiscali”. Secondo il sindaco di Benevento, Lotito potrebbe quindi rientrare in gioco chiedendo il riconteggio delle schede elettorali.