Diritti tv Premier League. La concorrenza fa crescere i prezzi, e in Premier League ne sanno qualcosa. Come riporta “Bloomberg.com”, Sky Plc e BT Group Plc dovranno sborsare miliardi di sterline per continuare a trasmettere il calcio inglese in quanto la domanda proveniente dai nuovi concorrenti contribuirà a spingere il valore dei diritti sempre più in alto, fino ad un livello record. Perlomeno questo è quanto prevedono gli analisti di “Ampere Analysis”, in merito all’asta del prossimo mese.
Diritti tv Premier League, con la concorrenza prezzi stimati fino a 5,9 miliardi di sterline
Il prezzo totale per i diritti nazionali triennali della Premier League è destinato a raggiungere da 5,6 a 5,9 miliardi di sterline (6,43 – 6,77 miliardi di euro circa), secondo le stime. Un aumento fino al 15% rispetto all’asta del 2015.
Amazon punta il calcio: vuole i diritti streaming della Premier League
Sky probabilmente prenderà quattro o cinque dei sette pacchetti a disposizione, con BT che ne otterrà due o tre e un altro offerente – molto probabilmente Amazon o Liberty Global – pronto a rilevarne uno o due. La Premier League sta aumentando il numero di partite live disponibili cercando di attrarre un pool più ampio di offerenti.
Diritti tv Premier League, con la vendita all’estero si arriverebbe a 10,9 miliardi di sterline
Ampere ha costruito un modello per prevedere il probabile valore dei diritti in anticipo. Questa volta il modello prevede un valore superiore a 7 miliardi di sterline, ma Ampere afferma che la stima è troppo alta a causa della pressione sui margini di profitto delle società e di una diminuzione della concorrenza tra BT e Sky grazie a un accordo sulla condivisione dei canali.
Tenendo conto delle vendite all’estero, il totale che la Premier League è destinata a ottenere per i suoi diritti di trasmissione per il triennio che partirà nel 2019 sarà di circa 10,9 miliardi di sterline, stima Ampere. Anche le offerte internazionali ancora da aggiudicarsi sono infatti destinate ad aumentare di valore.