Il nuovo membro del consiglio del FIFA in rappresentanza della Russia (uno dei posti assegnati dall’Uefa), Alexey Sorokin, ha dichiarato che circa un milione di biglietti per vedere le partite dei mondiali 2018, sono già stati richiesti, circa il 20% di questi da oltreoceano.
Un dato utilizzato per sottolineare l’importanza dell’evento e ribadire che il torneo sarà un successo.
Sorokin, amministratore delegato del comitato organizzatore della Coppa del Mondo 2018, ha ottenuto il posto del Consiglio FIFA in precedenza assegnato al vice primo ministro Vitaly Mutko, assicurandosi quindi che la Russia possa mantenere la propria voce e presenza nel governo del calcio mondiale.
“Abbiamo avuto un ruolo dal 1947. Siamo una nazione di calcio e pensiamo di meritare la conferma a partecipare alla gestione globale”, ha detto Sorokin in un’intervista a Insideworldfootball.
Sorokin è stato l’unico candidato alla posizione vacante europea, ed ha superato il test di ammissibilità per sostituire Mutko, ritenuto ineleggibile dall’ex capo della governance FIFA Miguel Maduro a causa di un conflitto di interesse sportivo e politico.
L’Uefa aveva invitato i 55 paesi membri a nominare un sostituto, ma il solo nome di Sorokin è stato fatto. “Non so come mai ero l’unico candidato. Quando la Russia fa qualcosa c’è sempre una incomprensibile aria di cospirazione”.
Sorokin peraltro crede che Mutko sia stato trattato ingiustamente dal comitato di Maduro, con quello che considera “un nuovo approccio improvviso che ha determinato l’ineleggibilità”.
Ora la priorità di Sorokin resta l’organizzazione della Coppa del Mondo. A partire dall’attenzione al problema dell’hooliganismo, tornato d’attualità dopo i fatti di Marsiglia ma anche gli scontri in occasione a Maribor di due settimane fa, dove era ospitato lo Spartak Mosca.
Ma Sorokin allontana ogni accusa, anche con riferimento ad un documentario della BBC secondo cui esisterebbe un vero e proprio sistema di reclutamento degli hooligans: “Non esiste un sistema di hooliganismo in Russia, basti vedere la Confederations Cup che si è svolta senza alcun incidente”.