“Play In Sport”, che in partnership con Adise (l’associazione dei direttori sporti, presieduta da Beppe Marotta della Juventus), si è aggiudicata l’organizzazione dell’edizione 2017 del Calciomercato e la organizzerà fino al 2022, ha diffuso i dati sulle presenze nell’edizione di quest’anno.
Rispetto alla crisi degli ultimi anni la società sembra essere soddisfatta di quanto riscosso, con un 20% in più in termini di professionisti presenti.
In tutto sono stati contati 167 dirigenti sportivi, 342 agenti, 218 giornalisti, 125 tesserati delle società e quasi 300 tra sponsor, istituzioni e ospiti. Per un totale di 1132 accrediti.
Fa naturalmente impressione il fatto che ci siano stati più giornalisti che dirigenti, ma tant’è, l’effetto mediatico dell’evento è parte del successo dello stesso.
Se nelle ultime stagioni di questi tempi si parlava di un ambiente ormai svuotato del suo tradizionale pathos, quest’anno sembra che la tendenza sia stata invertita. Anche alla luce di alcune idee che erano state rilanciate proprio in quelle occasioni.
“Play In Sport” è rappresentata da Maurizio Cavezzali, Fulvio Catellani e Stefano Salvatori, e la sua missione adesso è quella di rimettere in piedi un momento che negli ultimi anni era stato andato via via spegnendosi alla luce soprattutto delle nuove tecnologie che permettono veloci connessioni e rendono meno determinante il luogo fisico delle trattative.
Nell’evento di quest’anno ci sono stati anche incontri formativi, workshop e tavole rotonde per gli operatori presenti.
L’organizzazione Play in Sport nel frattempo è già al lavoro per la prossima edizione che si terrà alla fine del mese di gennaio 2018.