La FIFA ha chiesto al Manchester United chiarimenti sul trasferimento di Paul Pogba in Inghilterra avvenuto l’estate scorsa. Secondo quanto riportano due lanci di agenzia di AFP e Reuters, i vertici del calcio mondiale avrebbero chiesto al management dei Red Devils chiarimenti sulla maxi commissione versata all’agente del calciatore francese, Mino Raiola. La notizia dell’indagine FIFA segue lo scoop di Spiegel-Football Leaks che ieri hanno reso noto quelle che sarebbero state le reali cifre incassate dal manager italo-olandese per finalizzare l’operazione: 49 milioni di euro in totale.
A portare alla luce le reali somme del trasferimento del campione ex Juve è stato un libro della rivista tedesca Spiegel che uscirà domani 11 maggio 2017 in Germania.
Secondo quanto è stato anticipato, dei 105 milioni di euro pagati la scorsa estate dalla squadra inglese per Pogba, 27 milioni sono andati a Raiola e alla sua società Topscore Sports Limited, come da accordi con il dg della Juve Giuseppe Marotta e da Raiola siglati tuttavia circa tre settimane prima della vendita del giocatore.
Il tassello mancante sul quale indaga la FIFA è la spesa dello United. Il Manchester, a sua volta, avrebbe infatti concordato con Raiola l’8 agosto del 2016 il pagamento di 19,4 milioni di euro in cinque rate entro la fine di settembre del 2020.
A questi si dovrebbe aggiungere il compenso dello stesso Pogba per il suo procuratore, cioè altri 2,6 milioni di euro, in arrivo dal Manchester e che sarebbero versati all’agenzia di Raiola Uuniqq S.A.R.L., con sede nel Principato di Monaco. Pogba avrà nella prima stagione uno stipendio lordo di circa 10,2 milioni di euro, cui si aggiungono 3,4 milioni per i diritti pubblicitari.