Poco entusiasmo in tv per l’Italia di Giampiero Ventura. Gli ascolti delle prime gare del neo ct azzurro, infatti, sono stati decisamente inferiori rispetto al predecessore.
Antonio Conte, infatti, aveva riunito davanti alla televisione poco oltre 17 milioni di telespettatori per le gare contro Olanda (amichevole) e Norvegia (qualificazioni agli Europei 2016), le prime sfide dell’attuale tecnico del Chelsea sulla panchina dell’Italia.
La media è stata di 8,6 milioni di spettatori, con uno share medio del 35,05%. Numeri che poi, come ovvio, si sono alzati durante l’Europeo francese.
Decisamente diverso l’esordio per Ventura. Un’avventura che, quantomeno stando agli ascolti, è iniziata all’insegna dello scetticisimo e della minore passione: entrambe le sfide, infatti, hanno ottenuto numeri inferiori confrontandoli con quelli di Conte.
La differenza complessiva è stata di 3,8 milioni di spettatori, con il 10,7% totale di share in meno per le prime due gare dell’era Ventura. Come media, invece, lo share è calato del 5,3%, calo significativo dovuto ad una diminuzione in entrambe le sfide.
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Una differenza che sarebbe anche maggiore, considerando che le gare contro Francia e Israele sono state trasmesse su due canali: non solo su Rai 1, infatti, ma anche su Rai 4, con il commento della Gialappa’s Band (che seguirà tutte le gare della nazionale fino al 30 giugno 2017). Il commento ironico del trio composto da Marco Santin, Giorgio Gherarducci e Carlo Taranto ha ottenuto 391 mila spettatori (share 1,62%) nella gara contro Israele, 187.000 (share 0,89%) invece all’esordio contro la Francia.