I giudici della sesta sezione civile del tribunale di Torino hanno dichiarato “inammissibile” un reclamo avanzato da Margherita Agnelli, figlia di Gianni e Marella Agnelli e madre di John Elkann, attuale presidente di Stellantis. Il reclamo riguardava presunte irregolarità nell’iscrizione della società Dicembre presso la Camera di Commercio di Torino, di cui John Elkann è socio insieme ai fratelli Lapo e Ginevra. Secondo i giudici, Margherita Agnelli non ha un “interesse ad agire” in questa vicenda, poiché non è tra le persone autorizzate a registrare la società o a sollevare obiezioni su tale iscrizione. Margherita era socia della Dicembre, ma ha lasciato la società nel 2004 vendendo le proprie quote.
I giudici sottolineano che Margherita Agnelli ha già presentato ricorso prima al giudice del registro e poi al tribunale, contestando la conformità delle iscrizioni della società Dicembre alle normative di settore. Tuttavia, essendo chiaramente non socia della società, non può vantare alcuna legittimazione, né afferma che le iscrizioni contestate abbiano conseguenze legali a suo sfavore. Pertanto, secondo i giudici, il suo interesse risulta troppo generico per essere considerato giuridicamente rilevante, anche se i soggetti coinvolti sono noti o l’argomento ha attirato attenzione mediatica. Inoltre, essendo estranea alla società Dicembre da vent’anni, non ha dimostrato quale vantaggio concreto potrebbe ottenere dall’accoglimento del reclamo. Pertanto, il tribunale ha giudicato inammissibile la sua richiesta.
La Dicembre Società Semplice è la storica cassaforte di famiglia, attraverso cui l’avvocato Gianni Agnelli controllava l’impero e attraverso cui oggi John Elkann controlla, attraverso anche la Giovanni Agnelli Bv, la maggioranza di Exor, la holding che è azionista di maggioranza tra le altre di Juventus, Ferrari e Stellantis.
Cos’è la Dicembre: come John Elkann controlla la galassia Agnelli
“Con molta soddisfazione riceviamo l’ennesima e definitiva conferma da parte del giudice competente che le doglianze di Margherita Agnelli circa la pretesa irregolarità delle iscrizioni della società Dicembre sono non soltanto infondate, ma anche inammissibili. Viene così confermato il carattere sostanzialmente strumentale di questa iniziativa processuale”, hanno commentato gli avvocati dei fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann a commento del decreto del tribunale di Torino.
“In relazione alle dichiarazioni di controparte – aggiungono i legali – osserviamo che si tratta di un ulteriore tentativo di mischiare le carte per nascondere una sconfitta. In ogni caso, come già dichiarato in passato, confermiamo che l’assetto proprietario della Dicembre non potrà essere messo in discussione”