Maciej Szpunar è stato rieletto Primo avvocato generale della Corte di giustizia europea in seguito al rinnovo parziale dei Membri della Corte di giustizia 1, con Spzunar che sarà in carica da oggi al 6 ottobre 2027.
Maciej Szpunar è stato nominato avvocato generale alla Corte di giustizia il 23 ottobre 2013. Designato Primo avvocato generale l’11 ottobre 2018, è stato eletto a tali funzioni per la prima volta l’8 ottobre 2021 e ha affrontato fin qui due questioni di rilevata importanza nel mondo del calcio come la Superlega e il caso Diarra della scorsa settimana, dove è stato interpellato a dare l’interpretazione delle norme calcistiche in base all’ordinamento europeo.
Nato nel 1971 a Cracovia (Polonia), Maciej Szpunar si laurea in giurisprudenza all’Uniwersytet Śląski (Università della Slesia, Polonia) nel 1995 e consegue un master in giurisprudenza presso il Collège d’Europe de Bruges (Collegio d’Europa di Bruges, Belgio) nel 1996.
Nel 2000 discute la sua tesi di dottorato in giurisprudenza, divenendo dottore abilitato in scienze giuridiche nel 2009, poi professore di diritto nel 2013 presso l’Uniwersytet Śląski (Università della Slesia). La sua attività accademica lo porta al Jesus College di Cambridge (Regno Unito) in qualità di «Visiting Scholar» nel 1998, poi all’université de Liège (Università di Liegi, Belgio) nel 1999 e all’Istituto universitario europeo di Firenze (Italia) nel 2003.
Nel 2001 si iscrive all’ordine forense di Katowice (Polonia) per esercitarvi la professione forense, fino al 2008. Nel medesimo periodo fa altresì parte del Comitato di diritto internazionale privato della Commissione di codificazione del diritto civile presso il Ministero della Giustizia della Polonia.
Svolge le funzioni di sottosegretario di Stato presso l’Ufficio del Comitato di Integrazione europea (Polonia) dal 2008 al 2009, prima di entrare al servizio del Ministero degli Affari esteri della Polonia, tra il 2010 e il 2013. Nel corso di tali tre anni rappresenta, in qualità di agente, il governo polacco in numerose cause dinanzi agli organi giurisdizionali dell’Unione europea.
Rimasto molto legato all’ambito della ricerca accademica, fa parte del consiglio di redazione di varie riviste giuridiche, ed è nel contempo autore di numerose pubblicazioni in materia di diritto europeo e di diritto internazionale privato.