La UEFA ha svelato la nuova versione dell’inno della Champions League per la stagione 24/25, approfittando del fatto che la massima competizione continentale cambierà format, passando a un girone unico e alla partecipazione di 36 squadre. La Federcalcio europea ha così deciso di fare un passo oltre e modificare anche quello che fino a oggi era un inno riconosciuto a livello mondiale.
In concomitanza con l’ultimo turno preliminare di qualificazione alla Champions League, gli stadi di Young Boys, Dinamo Kiev, Malmö, Dinamo Zagabria, Lille, Bodo Glimt e Midtjylland sono stati testimoni dell’inno che accompagnerà tutti i calciatori quando entreranno in campo prima delle partite della massima competizione per club UEFA.
Un cambiamento che era stato annunciato dal vice segretario della UEFA, Giorgio Marchetti, che si era espresso così a proposito della novità in vista: «Inno? Non lo cambiamo, ma il maestro ha fatto qualche piccolo riarrangiamento, chi conosce la musica si accorgerà dei cambiamenti. Un orecchio un po’ accorto lo percepirà, però l’inno è quello», aveva sottolineato.
Gm 🙂✌️
UEFA has released an updated version of the Champions League anthem. Now, before the tournament matches, a new arrangement is played with an emphasis on the vocal part. How do you like this change?@beincrypto @ton_blockchain @ChampionsLeague pic.twitter.com/44XdqSWbJ0— Vladislav|Maincard (@Vladislav136412) August 21, 2024
Il testo, cantato in tre lingue diverse, non è stato infatti modificato, ma la melodia che lo accompagna ha un ritmo più veloce rispetto a quella precedente. Modifiche che rimangono comunque decisamente più leggere rispetto a quelle che ha subito la competizione stessa.
Champions League nuovo inno – La storia dell’inno
Ma da dove nasce l’inno della Champions League? Il pezzo è stato composto da Tony Britten, musicista britannico, nel 1992, in occasione della nascita della nuova competizione, e si ispira all’inno di incoronazione Zadok the Priest, testo tratto dalla Bibbia di Re Giacomo, di Georg Friedrich Händel. Nella versione ufficiale è eseguito dall’Academy of St. Martin in the Fields e dalla Royal Philharmonic Orchestra di Londra.
Sono tre le lingue utilizzate per la sua composizione: inglese, tedesco e francese, le tre lingue ufficiali dell’UEFA. L’inno è stato suonato per la prima volta nell’autunno del 1992, in occasione dell’apertura della fase a gironi del torneo 1992/93. Tra gli stadi in cui l’inno suonò per la prima volta c’è anche San Siro, teatro della sfida tra Milan e Göteborg terminata 4-0 con poker di Marco Van Basten.
Champions League nuovo inno – Il testo
Ma di cosa parla l’inno della Champions League? Il testo della celebre canzone che risuona negli stadi fa riferimenti ai migliori club, ai campioni che valorizzano la competizione e all’evento in sé, e culmina con il più celebre “The Champions” solitamente urlato a squarciagola dai tifosi. Questo il testo completo, frase per frase, con la rispettiva traduzione in italiano:
Ce sont les meilleures équipes – Queste sono le migliori squadre
Sie sind die allerbesten Mannschaften – Queste sono le migliori squadre
The main event – L’evento principale
Die Meister – I campioni
Die Besten – I migliori
Les grandes équipes – Le grandi squadre
The champions – I campioni
Une grande réunion – Un grande incontro
Eine große sportliche Veranstaltung – Un grande evento sportivo
The main event – L’evento principale
Ils sont les meilleurs – Loro sono i migliori
Sie sind die Besten – Loro sono i migliori
These are the champions – Questi sono i campioni
Die Meister – I campioni
Die Besten – I migliori
Les grandes équipes – Le grandi squadre
The champions – I campioni
Die Meister – I campioni
Die Besten – I migliori
Les grandes équipes – Le grandi squadre
The champions – I campioni