Il piano della Serie A: campionati al via dopo la chiusura del mercato estivo

«Non è utopia iniziare dopo il calciomercato. Ci abbiamo provato confrontandoci con le Leghe Europee, ma la Liga è stata categorica in tal senso», ha detto De Siervo.

Serie A scontro Stats Perform
Luigi De Siervo (Foto: Nicolò Campo - Insidefoto)

L’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, è intervenuto ai microfoni di Radio TV Serie A con RDS per parlare del via della stagione 2024/25. Tra i temi affrontati, il passaggio della radio su DAZN, il calendario sempre più affollato e addirittura la possibilità di iniziare i campionati nazionali al termine del mercato estivo, un’idea promossa dalla Serie A, ma bocciata dalla Liga spagnola.

Partendo dal tema radio e dallo sbarco su DAZN, De Siervo ha detto che «è stata una scelta molto fortunata da parte di entrambi. Grazie al lavoro di Radio Serie A ci sembrava utile fornire questa opportunità ai tifosi di trovare, oltre che all’899 del digitale, su app e sito di Lega Serie A e RDS, anche sull’app di DAZN tutti i contenuti che produciamo, che vanno a completare lo spettacolo offerto da DAZN con la trasmissione live di tutte le partite della Serie A Enilive. Oggi è il compleanno di Radio Serie A con RDS e questo è un riconoscimento per il grande lavoro svolto».

E a proposito del progetto, «il regalo di compleanno per Radio Serie A con RDS sono i diritti radiofonici della Coppa Italia Frecciarossa. Dopo il successo dei Trentaduesimi proseguiremo anche per i turni successivi, fino ad arrivare alla Finale di Roma del 14 maggio 2025».

Sulla partnership con Enilive per la Serie A, l’ad ha spiegato che «abbiamo accolto un’altra grande azienda italiana che ha scelto di stare al nostro fianco. Anche Enilive sposa i nostri progetti, a partire dalle novità di quest’anno come l’ingresso in campo delle squadre. I bambini che si schierano al fianco dei campioni, infatti, per tutta la stagione vestiranno la maglia contro il razzismo “Keep Racism Out” e potranno poi tenerla e indossarla per giocare con i propri amici».

De Siervo svela anche un retroscena sul via dei campionati nazionali, con la Serie A che ne avrebbe voluto posticipare l’inizio al termine del mercato estivo: «Non è utopia iniziare dopo il calciomercato. Ci abbiamo provato anche confrontandoci con le Leghe Europee, ma la Liga Spagnola è stata categorica in tal senso e non siamo riusciti a trovare l’accordo. Nostro malgrado abbiamo dovuto accettare di arrivare fino al 30 agosto per la chiusura del mercato. Anche con la Lega Saudita abbiamo aperto un dialogo che va nella direzione di posticipare l’inizio dei Campionati dopo il calciomercato».

In chiusura, una battuta sul calendario affollato che attende i club italiani e non solo: «La Serie A come i campionati nazionali non ha aumentato il numero di incontri ufficiali. La FIFA e l’UEFA devono assumersi le responsabilità in tal senso. E’ una situazione complessa e tesa. Ci sono in atto atteggiamenti formali e giurisdizionali per capire se la mancata condivisione del calendario può essere regolare. Così è tutto troppo compresso».