È iniziato a Parma il primo Festival dedicato completamente alla Serie A, che dal 7 al 9 giugno vedrà tra i protagonisti anche Calcio e Finanza. Fra gli ospiti è presente anche uno dei “padroni di casa”, l’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo.
«Quest’anno è stato un altro racconto bellissimo, per come si è svolto il campionato, per come si è conclusa l’esperienza della Atalanta che ha battuto una squadra che aveva dato 17 punti alla finalista di Champions, 27 al Bayern e quindi festeggiamo quest’anno un grande calcio, la Serie A, che non è fatta solo di grandi club e di grandi città, ma anche di grandi piazze e campanili, che hanno bisogno e si sentono parte di questa grande festa e quindi siamo qua per festeggiarla», ha commentato il dirigente.
De Siervo ha poi analizzato la questione calendari e l’introduzione di nuove competizioni e format da parte di UEFA e FIFA: «Oggi c’è un tema di calendario troppo denso. Negli ultimi anni la Serie A non ha aumentato il numero delle gare, anzi si sono ridotte con meno partite di Coppa Italia. FIFA e UEFA, invece, hanno duplicato se non triplicato gli eventi. In questi giorni a Parma si discuterà anche di questo, visto che ci sarà l’assemblea delle Leghe Europee in cui di valuterà la strategia rispetto ai piani di UEFA e FIFA».
«La Serie A non è solo la parte del gioco che tutti conoscono, è piena di valori: ogni giornata delle nostre 38 la dedichiamo a una causa di persone che hanno bisogno di attenzione – ha concluso De Siervo –. La Serie A ha il grande vantaggio di essere una grande e importante competizione, la prima in Europa. Se la analizzate dal punto di vista di chi vince: vincono più soggetti diversi, sono più squadre, siamo un campionato più interessante rispetto a quelli di altri paesi».