Un nuovo uragano si è abbattuto sul calcio italiano. Nulla di irreparabile questa volta, ma come un fulmine a ciel sereno il Ct della Nazionale Roberto Mancini ha rassegnato le dimissioni, pochi giorni dopo essere stato nominato capo dell’area tecnica anche per le Nazionali Under 20 e Under 21. E tra 26 giorni l’Italia scenderà in campo contro la Macedonia e tre giorni dopo contro l’Ucraina, partite delicate sulla strada per l’Europeo.
Entro un paio di giorni dovranno essere fatte le pre-convocazioni per i convocabili all’estero, entro il 21-22 agosto per gli altri. Se ne occuperà qualcuno altro in Federcalcio. «Le dimissioni da c.t. della Nazionale sono state una mia scelta personale», ha detto ieri Mancini a seguito del comunicato della FIGC che annunciava la separazione dall’allenatore.
Ai primi d’agosto – ricorda La Gazzetta dello Sport – il tecnico aveva accettato il nuovo ruolo di Supervisore e condiviso il riassetto delle nazionali giovanili. Tuttavia, Mancini avrebbe percepito un calo di fiducia, consacrato dalla nomina di Gianluigi Buffon a capodelegazione, calata dall’alto. Forse la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Di sicuro, qualcosa si è rotto dopo la sconfitta con la Macedonia.
Mancini era legato all’Italia fino al giugno 2026. Ora è già partita la caccia frenetica al nuovo Ct e con gli impegni che incalzano, non ci sono minuti da perdere. Gravina avrebbe già individuato in Luciano Spalletti e Antonio Conte le figure ideali per subentrare: i due sarebbero già stati sondati e avrebbero addirittura assicurato disponibilità di massima.
Favorito Spalletti che tatticamente darebbe più continuità al 4-3-3 di Mancini e raccoglierebbe più consensi trasversali, oltre a comportare una spesa d’ingaggio inferiore. C’è il problema della clausola che fino a gennaio lo lega in esclusiva al Napoli di De Laurentiis, ma Gravina confida di risolvere la pratica. Conte invece porterebbe l’esperienza da ex inquilino di Coverciano e il carisma per caricare un gruppo scosso dal ribaltone. Non resta che attendere la fumata bianca.