Manca sempre meno alla finale della UEFA Champions League. Sabato 10 giugno, Manchester City e Inter scenderanno in campo e si sfideranno per la conquista del trofeo europeo per club più ambito. Per i nerazzurri si tratterebbe del quarto successo della storia, mentre per il Manchester City sarebbe una storica prima volta.
La sfida muove gli interessi più vari, a cominciare da quelli dei club. Un successo – oltre all’immane prestigio a livello sportivo – ha un valore anche sul fronte economico. Sollevare il trofeo aggiunge ai premi UEFA già ottenuti ulteriori 8 milioni di euro tra i 4,5 milioni per la vittoria e i 3,5 milioni per la partecipazione alla successiva Supercoppa europea.
Ma gli interessi mossi dalla finale di Champions League sono i più vari, ed escono dal perimetro dei due club impegnati sul terreno di gioco. Un successo dell’Inter farebbe sicuramente gioco anche ai media in Italia, con i quotidiani – specialmente quelli sportivi – pronti a vendere molte più copie nei giorni successivi alla sfida di Istanbul in caso di trionfo degli uomini di Inzaghi.
Ne sa qualcosa RCS, che – secondo quanto raccontato a Calcio e Finanza da un top manager di una multinazionale tedesca interessato alla pubblicità – sta adottando una formula interessante per la vendita degli spazi pubblicitari sul quotidiano sportivo più venduto in Italia: La Gazzetta dello Sport. Per chi acquista una o più pagine sul quotidiano tra il 10 e l’11 giugno si attiva una clausola che recita: «In caso di sconfitta Inter sarà omaggiata un’altra pagina entro 30 giorni».
Il motivo è molto semplice. In quei giorni i prezzi per gli inserzionisti sono particolarmente elevati perché c’è la possibilità che la Gazzetta faccia registrare un boom di vendite in caso di successo dell’Inter. Da qui la mossa di Urbano Cairo, con l’obiettivo di attrarre i clienti e “smorzare” gli effetti negativi di un eventuale successo del Manchester City di Guardiola.