Nella giornata di mercoledì i club professionisti di Germania, quelli che giocano in Bundesliga e in 2. Bundesliga, hanno votato, in maniera segreta come richiesto dal Bochum, per l’entrata dei fondi di investimento nella società DFL MediaCo GmbH & Co., in cui sono confluiti tutti gli introiti dei diritti tv del calcio tedesco. Sul tavolo dei 34 club era presente un piano, studiato da Axel Hellmann e Oliver Leki, direttori ad interim della DFL, per la cessione del 12,5%, che sarebbe stata in mano a uno o più fondi per 20 anni, per 2 miliardi di euro.
La votazione ha dato esito negativo, visto che i “sì” non hanno raggiunto la maggioranza dei due terzi, fermandosi a 20 e per far passare le richiesta ne servivano 24. Come riporta il quotidiano tedesco Kicker, nonostante il voto segreto, alcuni club hanno rivelato pubblicamente il voto da loro espresso. Per esempio nelle società che hanno votato “sì” alla cessione di una quota dei diritti tv ai fondi figura il Bayern Monaco, mentre in quelle che hanno detto “no”, che sono state 11 con 5 astenuti c’è lo Schalke 04. Si sa che hanno votato “sì” le società:
- Bayern Monaco (Bundesliga)
- Borussia Dortmund (Bundesliga)
- Werder Brema (Bundesliga)
- Friburgo (Bundesliga)
- Eintracht Francoforte (Bundesliga)
- Union Berlino (Bundesliga)
- Bayer Leverkusen (Bundesliga)
- Fortuna Düsseldorf (2. Bundesliga)
I club che hanno riferito di aver votato “no” sono invece:
- Colonia (Bundesliga)
- Stoccarda (Bundesliga)
- Schalke 04 (Bundesliga)
- Augsburg (Bundesliga)
- St Pauli (2. Bundesliga)
- Hansa Rostock (2. Bundesliga)
- Karlsruhe (2. Bundesliga)