La Corte federale d’Appello della FIGC – secondo quanto appreso dall’ANSA – ha fissato per lunedì 22 maggio l’udienza per la rivalutazione della sanzione alla Juventus per il caso plusvalenze. Il 20 aprile il Collegio di Garanzia del Coni aveva rinviato alla corte il procedimento, per la ridefinizione del -15 inizialmente inflitto ai bianconeri.
La Juventus il 22 maggio sarà anche impegnata sul campo, dove sfiderà l’Empoli nel posticipo della terzultima giornata di campionato. La sfida precede quella con il Milan in Serie A (una concorrente per la corsa alla qualificazione in Champions) e soprattutto l’eventuale finale di Europa League, contro una – in caso di passaggio del turno – tra Roma e Bayer Leverkusen.
Nei giorni scorsi il Collegio di Garanzia del Coni ha pubblicato le motivazioni con le quali ha spiegato la decisione di rinviare nuovamente la decisione alla Corte federale d’Appello. L’impianto accusatorio resta solido, il Collegio ha confermato che il processo si poteva riaprire e ha ribadito la violazione dell’articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva (violazione della lealtà sportiva).
Sulla base delle motivazioni, è lecito ora attendersi una nuova penalità per i bianconeri, rivista tenendo conto della «generica, ma indimostrata, consapevolezza diffusa» dei dirigenti minori, gli amministratori senza deleghe. A questo punto per la pena (che dovrà essere afflittiva) è possibile che si torni al -9 chiesto dal procuratore federale Giuseppe Chinè in occasione della prima sentenza della Corte d’Appello.