F1, la clausola che può liberare Leclerc dalla Ferrari

Leclerc clausola Ferrari – Nonostante la voglia di puntare al titolo dopo il secondo posto della scorsa stagione, la Ferrari si sta scontrando con le lacune della SF-23 all’avvio di…

Leclerc clausola Ferrari
(Foto: Quinn Rooney/Getty Images)

Leclerc clausola Ferrari – Nonostante la voglia di puntare al titolo dopo il secondo posto della scorsa stagione, la Ferrari si sta scontrando con le lacune della SF-23 all’avvio di questo campionato del mondo di F1. Solo un quarto posto, questo il risultato massimo raggiunto nei primi tre appuntamenti iridati. La classifica rispecchia quanto visto in pista, con la Rossa quarta con appena 26 punti, staccata di 30 lunghezze dalla Mercedes terza, di 39 dall’Aston Martin seconda e di 97 dalla Red Bull che guida il gruppo.

Se lo scorso anno Leclerc dopo tre gare guardava tutti dall’alto verso il basso, dopo 12 mesi il mondo del monegasco sembra essersi capovolto. Il pilota Ferrari è stato sicuramente sfortunato in questo avvio di stagione, con la corsa del Bahrain in cui si è ritirato per un problema tecnico che ha rovinato anche quella successiva dell’Arabia Saudita, mentre in Australia è finito fuori pista al primo giro.

Leclerc clausola Ferrari – La rivelazione di Marko

Nelle ultime settimane, complici i risultati non soddisfacenti della Ferrari e la scadenza a fine 2024 del contratto di Charles Leclerc, si sono susseguite voci su un interessamento per il monegasco da parte della Mercedes, in caso di addio di Lewis Hamilton. Tale circostanza è sempre stata negata con forza dal pilota di Maranello, ma nel rapporto tra lui e la Ferrari spunta una clausola che non rende così impossibile l’addio.

A svelarla è stato il consigliere Red Bull Helmut Marko, che a Sport Bild ha così parlato di Leclerc e Sainz: «Non ha senso che la Ferrari voglia fare a meno di Carlos Sainz, che sta facendo un buon lavoro. Per Charles Leclerc invece è una cosa comune che il pilota debba conquistare un numero minimo di punti più o meno poco dopo la pausa estiva».

«Se non si raggiunge quel quantitativo di punti – aggiunge ancora Marko a proposito della clausola – entrambe le parti sono libere di rescindere il contratto: questa clausola ha permesso a Sebastian Vettel di unirsi alla Ferrari nel 2015», ha spiegato il manager austriaco, alludendo in questo modo alla possibilità di una separazione anticipata tra le parti.