Dopo la direzione di Milan-Napoli Istvan Kovacs è stato bocciato dalla UEFA e difficilmente lo vedremo dirigere un’altra sfida in Europa in questa stagione. Presente al match valido per i quarti di finale di andata di Champions League c’era il capo degli arbitri Roberto Rosetti, sicuramente non soddisfatto dalla prestazione del direttore di gara.
Un “sentimento” anticipato su Calcio e Finanza dall’ex arbitro Gianpaolo Calvarse, secondo il quale si è notata in maniera netta la mancanza di empatia. «Emblematico al proposito quanto detto da Di Lorenzo e Calabria: prima dell’inizio della gara, nel tunnel, Kovacs ha avvertito i calciatori di non protestare, e che al limite avrebbero potuto farlo solo i capitani. Una tecnica come questa – che il romeno aveva adottato anche in occasione di Real Sociedad-Roma – è decisamente obsoleta: il calciatore ha nel DNA la protesta, soprattutto quando è convinto che la gestione della gara da parte dell’arbitro non sia equa», ha scritto Calvarese per questa testata.
Per il ritorno dei quarti, in programma allo stadio Diego Armando Maradona martedì 18 aprile, la UEFA ha deciso di affidarsi così all’esperto Szymon Marciniak, numero uno d’Europa nonché arbitro dell’ultima finale mondiale tra Argentina e Francia, sfida che ha incoronato Lionel Messi Campione del Mondo nella prima rassegna iridata della storia disputata tra novembre e dicembre.
Marciniak nella stagione 2022/23 ha già diretto il Milan in Champions League, nella sfida che si è conclusa sul risultato di 4-0 in favore dei rossoneri in casa della Dinamo Zagabria a ottobre. Marciniak è stato anche l’arbitro di Porto-Inter, match di ritorno degli ottavi di finale del torneo.