L’eventuale costruzione dello stadio da parte dell’Inter nell’area Cabassi di Rozzano sta aprendo una specie di “caso diplomatico” fra il comune dell’hinterland milanese e quello confinante di Assago, con quest’ultimo preoccupato per la viabilità all’interno del proprio territorio che subirebbe un grande impatto da un impianto sì sul territorio di Rozzano, ma a pochi passi dal confine dei due comuni.
La questione, come riporta l’edizione odierna de Il Giorno, è arrivata anche nel Consiglio comunale di Assago, sollevata dal capogruppo del MoVimento 5 Stelle, Roberto Murolo attraverso una interrogazione al sindaco, Graziano Musella, per chiedere spiegazioni in merito. «Meglio prevenire – ha dichiarato Murolo -. Noi siamo contro l’uso di nuovo suolo e c’è anche il problema della viabilità che già ora è al collasso. Se dovessero fare un nuovo stadio e tutte le costruzioni di contorno, cosa può succedere? Prima di tutto però vogliamo vedere un progetto». Giovedì è in programma un consiglio comunale con il sindaco chiamato anche a rispondere in merito all’eventuale costruzione di uno stadio.
Al momento non si registrano passi in avanti fra l’Inter e la famiglia Cabassi, anche se tutto sarebbe vincolato da un patto di riservatezza firmato fra le parti. E proprio in quest’ottica arrivano le preoccupazioni dei consiglieri di Assago che temono di trovarsi uno stadio a pochi passi senza poter controllare il traffico, che di certo aumenterebbe, nel loro comune.
Dall’altra parte, invece, dove sorge il comune di Rozzano, lo stadio è visto come una nuova opportunità per rilanciare l’economia locale. Quell’area è edificabile e prima o poi qualcuno ci costruirà qualcosa, meglio se questa porti degli introiti per tutta la comunità. Ma si parla ancora senza avere le carte in mano, come ha sempre ribadito il primo cittadino Gianni Ferretti.