Gravina: «Violenza sugli arbitri? Via dal calcio e penalità al club»

L’annuncio dell’inasprimento delle sanzioni per debellare gli episodi di violenza nei confronti degli arbitri, il punto sulla candidatura dell’Italia all’organizzazione del Campionato Europeo del 2032 e l’approvazione all’unanimità del Manuale…

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L’annuncio dell’inasprimento delle sanzioni per debellare gli episodi di violenza nei confronti degli arbitri, il punto sulla candidatura dell’Italia all’organizzazione del Campionato Europeo del 2032 e l’approvazione all’unanimità del Manuale delle Licenze Nazionali per l’ammissione ai campionati di Serie A e Serie B femminili per la prossima stagione.

Sono stati questi gli argomenti principali affrontati nella riunione odierna del Consiglio Federale, che ha visto anche l’elezione all’unanimità del presidente della Lega B Mauro Balata quale componente del Comitato di Presidenza della FIGC: «È il giusto riconoscimento all’impegno della persona e ad una componente importante come la Lega B», il commento del presidente federale.

Stigmatizzando la preoccupante recrudescenza delle aggressioni ai direttori di gara («Bisogna dire basta a questi atti vili e incresciosi»), Gravina ha anticipato lo studio, d’accordo con l’AIA, di una norma di contrasto da sottoporre alla prossima riunione del Consiglio Federale che preveda sanzioni ancora più severe, fino alla possibilità di punti di penalizzazione in classifica per la società cui appartiene il tesserato che si rende colpevole di violenza.

«Chi tocca un arbitro dovrà uscire dal mondo del calcio. E quando ci sarà il coinvolgimento delle società, anche loro dovranno pagare. Sono pronto ad impugnare qualunque decisione della giustizia sportiva territoriale che non sia esemplare», ha dichiarato Gravina nella conferenza stampa che ha fatto seguito al Consiglio.