Il player trading come asset: i club che incassano di più

Classifica player trading – La Eagle Football di John Textor è una di quelle società che sta cercando di farsi largo nel mondo del calcio con il modello di multiproprietà,…

Classifica player trading
(Foto: JUSTIN TALLIS/AFP via Getty Images)

Classifica player trading – La Eagle Football di John Textor è una di quelle società che sta cercando di farsi largo nel mondo del calcio con il modello di multiproprietà, una tendenza molto in voga nello sport più popolare al mondo, con oltre 180 squadre coinvolte in progetti di questo tipo secondo la UEFA. Attualmente, la Eagle Football possiede il Lione (Ligue 1), il Botafogo (in Brasile), il RWD Molenbeek (seconda serie belga) e circa il 40% del Crystal Palace in Premier League.

Il background di Textor – racconta il Financial Times – non è lo sport, ma sono la realtà virtuale e gli effetti visivi. Il 57enne ci tiene a sottolineare di non essere ancora adesso un “investitore”, preferendo autoproclamarsi come “costruttore di aziende”. «Non c’è parola più offensiva in lingua inglese di “investitore” per me, perché dice che il tuo valore e il tuo contributo possono essere misurati solo in denaro», ha raccontato.

La “produzione” di giovani giocatori – un processo che Textor chiama “creazione di risorse” – è il filo conduttore che attraversa i club della Eagle ed è un asset solitamente fondamentale nei club che fanno parte di uno stesso gruppo. Un’attenzione particolare, ad esempio, c’è in Red Bull e anche il City Football Group (che controlla tra le altre il Manchester City e il Palermo) è molto attento allo sviluppo dei settori giovanili per le società che controlla.

Grazie ai suoi investimenti, Textor ha contribuito a completare la nuova academy al Crystal Palace, con sede in una delle città più produttive al mondo per i giovani talenti, mentre Molenbeek e Botafogo sono ben posizionati per “pescare” nuovi giocatori rispettivamente a Bruxelles e Rio de Janeiro.

Classifica player trading club europei – Il Benfica davanti a tutti

Il player trading, del resto, può essere molto redditizio. Il Benfica, club portoghese del quale Textor una volta ha cercato di acquistare una quota, ha venduto calciatori per un valore di 840 milioni di euro negli ultimi cinque anni secondo i dati di Transfermarkt, con un profitto pari a circa 480 milioni di euro, il più alto in Europa. Il Lione è al terzo posto, avendo generato 272 milioni di euro nello stesso periodo.

Al secondo posto si posiziona invece l’Ajax, con un saldo positivo di oltre 360 milioni di euro. A proposito di multiproprietà (e di Red Bull in questo caso), il Salisburgo – club controllato dal colosso austriaco – punta anch’esso molto sul player trading come asset e insidia il Lione in questa particolare classifica con profitti per 265 milioni di euro negli ultimi cinque anni.

Il Lille segue a circa 255 milioni di euro, mentre al sesto posto si posiziona un altro club francese: il Monaco (245 milioni di euro circa). La Ligue 1 ha puntato molto negli ultimi anni sulla sua capacità di produrre talenti e lo dimostra anche questa classifica, con tre società francesi nelle prime posizioni. Di seguito, la classifica dei club europei sulla base della loro capacità di generare risorse dal player trading:

  • Benfica – 480 milioni di euro
  • Ajax – 360 milioni di euro
  • Lione – 272 milioni di euro
  • Salisburgo – 265 milioni di euro
  • Lille – 255 milioni di euro
  • Monaco – 245 milioni di euro
  • Porto – 235 milioni di euro
  • Sporting Lisbona – 210 milioni di euro
  • PSV – 205 milioni di euro
  • Sporting Braga – 176 milioni di euro
  • Borussia Dormtund – 155 milioni di euro
  • Hoffeneim – 125 milioni di euro