Il caso Negreira per il Barcellona non accenna a sgonfiarsi con la Procura che ha intenzione di denunciare i blaugrana per corruzione in affari, reato previsto dal codice penale spagnolo dal 2010, anche per il settore sportivo.
A seguito dell’indiscrezione lanciata ieri dal quotidiano spagnolo El Pais, il presidente in carica del Barça, Joan Laporta è intervenuto pubblicamente: «Sia chiaro che il Barcellona non ha mai comprato arbitri e non ha mai avuto intenzione di comprare arbitri, assolutamente mai. La forza dei fatti contraddice coloro che cercano di cambiare la storia. Stiamo andando bene di nuovo, niente è casuale».
Su Tebas: «C’è una campagna per danneggiare gli interessi del Barca. È una campagna volta a controllare il club. La Liga non accetta che il club non abbia firmato il contratto collettivo col fondo di investimenti CVC».
Infine un commento sull’operato di Xavi, primo in campionato, ma fuori dalle competizioni europee: «È un uomo che non fa il passo più lungo della gamba, non chiede cose folli e capisce la situazione del club, ho pensato al rinnovo di Xavi».