Novità in campo editoriale. A partire dal 31 dicembre 2022 e tramite la holding Tosinvest la famiglia Angelucci, già proprietaria dei quotidiani Libero e Il Tempo, ha acquistato Il Giornale dalla Pfb di Paolo Berlusconi, chiudendo una lunghissima trattativa mollata e ripresa più volte.
Nel pomeriggio di sabato è stato Nicola Porro, che del Giornale è vicedirettore, a dare l’annuncio su Twitter: «Berlusconi ha venduto il Giornale agli Angelucci». Il quotidiano, fondato da Indro Montanelli nel 1974, apparteneva ai Berlusconi dal 1977, ma da tempo la famiglia si stava guardando intorno, complici i conti in crisi e un calo delle vendite nelle copie.
Insieme a Paolo Berlusconi, della trattativa si è occupato Giampaolo Angelucci, ovvero il figlio di Antonio. Poco più di un anno fa, gli Angelucci avevano “strappato” proprio a Il Giornale il suo direttore Alessandro Sallusti, il cui arrivo a Libero ha ridimensionato Pietro Senaldi, rimasto come condirettore, e Vittorio Feltri, che ancora conserva la carica di direttore editoriale.
L’acquisto della storica testata da parte della holding Tosinvest, che – sottolinea Il Fatto Quotidiano – è stata in grado di superare l’offerta di John Elkann, potrebbe adesso riportare lo stesso Sallusti al Giornale, dove nel frattempo era stato promosso Augusto Minzolini.
Per quanto riguarda Elkann, invece, è possibile che il numero uno di Exor tenti l’acquisizione del QN, il Quotidiano Nazionale del gruppo Riffeser, che detiene il controllo de Il Giorno, La Nazione e Il Resto del Carlino e che attualmente non risulta in vendita.