Emanuele Filiberto di Savoia vuole diventare proprietario di una squadra di calcio. È lui stesso ad annunciarlo all’ANSA.
«Abbiamo fatto richiesta di tutta la documentazione per valutare l’acquisto del Savoia Calcio 1908 – ha dichiarato Emanuele Filiberto – ma il nostro progetto è ben più ampio e guarda nel sociale, ad una Academy con borse di studio per i giovani talenti del calcio e ai ragazzi di alcuni quartieri di Torre Annunziata (in provincia di Napoli, ndr) e del Sud Italia in generale».
Emanuele Filiberto di Savoia annuncia l’avvio del progetto ”Casa Reale Holding SpA”, che partirà ufficialmente mercoledì 9 novembre da Torre Annunziata.
Il progetto vedrà l’impegno di un gruppo di imprenditori guidato da Nazario Matachione e che può contare su Marco Limoncelli, esponente di varie realtà imprenditoriali nel mondo finanziario, sull’avvocato penalista Elio D’Aquino, l’avvocato civilista Carmine Romano, responsabile tecnico legale della società, con i suoi consulenti sportivi Eduardo Chiacchio e Vincenzo Fogliamanzillo; Marcello Pica, manager di recente entrato nel CdA del gruppo Grimaldi, che assumerà l’incarico di presidente della holding, e i professionisti Vincenzo Sica e Giuseppe Criscitelli.
Tra le priorità ci sarà il supporto al comitato promotore per l’acquisizione del titolo del Savoia Calcio 1908, compagine calcistica fondata dai titolari dei molini e dei pastifici di Torre Annunziata e dedicata ai reali della Casa Reale di Savoia.
Ma il progetto avrà più interessi imprenditoriali, con una società per azioni che ricorrerà al mercato dei capitali, mediante anche alcuni investitori istituzionali. Non solo Savoia Calcio, dunque, ma una vera e propria compagine societaria e vari interessi, che saranno presentati subito dopo la firma dell’atto notarile. Ed un obiettivo su tutti, creare il più grande vivaio di calciatori del Sud Italia, con una Academy e borse di studio per i talenti.
Mercoledì 9 novembre alle 11, alla basilica della Madonna della Neve di Torre Annunziata, in programma un appuntamento con la stampa.
«Abbiamo scelto un luogo simbolico – spiega Matachione – perché è lì che nasce la città, ma è anche il cuore del quartiere con la maggiore incidenza della camorra e il rione nel quale c’è più voglia di ripartire. E non solo con il calcio”.
Alla conferenza stampa è annunciata la partecipazione di Emanuele Filiberto di Savoia, Marco Limoncelli, Nazario Matachione, Elio D’Aquino, Carmine Romano, Marcello Pica e Roberto Passariello.