Non è ancora chiaro se l’amministratore delegato del Milan, Ivan Gazidis, lascerà il suo incarico nel club rossonero a novembre, anche se questa resta al momento la possibilità più concreta. Quel che è certo però è che la sua uscita dopo quattro anni di gestione del fondo Elliott sarà remunerata a dovere.
Lo scrive Il Sole 24 Ore, spiegando che la questione emerge da un documento consultato di recente, sottoscritto dallo stesso Gazidis e dalla società lussemburghese Project RedBlack, che a propria volta è una delle cassaforti che era stata posta a controllo del Milan.
Nel contratto – scrive il quotidiano – esiste una clausola di incentivazione che prevede, in caso di cessione del Milan, che Gazidis ottenga (sia in azioni sia cash) una percentuale tra il 5% e il 7,5% della plusvalenza ottenuta in Lussemburgo da Elliott. Quest’ultimo, secondo alcune stime, ha aperto il capitale del Milan a RedBird con una plusvalenza attorno ai 500 milioni.