Ufficiale, Consob: Tether all'8% del capitale della Juventus con il 5% del diritto di voto

La Consob ha dato comunicazione ufficiale dell’ingresso di Tether nel capitale del club bianconero.

Juventus
(Foto: Giuliano Marchisciano / Insidefoto)

Adesso è ufficiale. La Consob (Commissione nazionale per le società e la borsa) ha reso pubbliche le ultime comunicazioni sulle partecipazioni rilevanti per le società quotate in Borsa. Tra queste emerge anche l’acquisizione di una quota di minoranza della Juventus da parte di Tether, una stablecoin, criptovaluta come i famosi bitcoin ma ancorata al valore del dollaro.

Come emerge dalla comunicazione della Consob, Giancarlo Devasini – il fondatore di Tether, che secondo la rivista specializzata Forbes vanta un patrimonio di oltre 9 miliardi di dollari – ha comunicato l’acquisto da parte di Tether di una quota pari al 5,015% dei diritti di voto del club bianconero, che vale l’8,2% del capitale sociale.

Nella nota con cui ha annunciato l’investimento nella Juventus, Tether ha sottolineato che si tratta di una mossa «strategica». Il CEO Paolo Ardoino, intervistato in questi giorni, non ha escluso l’ipotesi di rilevare una quota maggiore della Juventus in futuro o di trovare un accordo con il club controllato da Exor per diventarne il prossimo sponsor di maglia.