Quanto guadagna La Russa? Il reddito del presidente del Senato nel 2024

Ecco il reddito per il 2024 del presidente del Senato, noto tifoso dell’Inter e azionista del club nerazzurro.

Quanto guadagna La Russa
Giuseppe Marotta, Ignazio La Russa e Piero Ausilio (Foto: Andrea Staccioli / Insidefoto)

Quanto guadagna La Russa? Il presidente del Senato Ignazio La Russa ricopre questo incarico da ormai oltre due anni, essendo stato eletto al primo scrutinio il 13 ottobre del 2022, a seguito della vittoria da parte del centro-destra nelle elezioni politiche che si sono tenute lo stesso anno e che hanno portato Giorgia Meloni alla Presidenza del Consiglio.

Ignazio La Russa è un grande appassionato di calcio. Noto tifoso dell’Inter, club del quale è anche azionista, l’uomo è anche presidente dell’Inter Club Parlamento. In qualità di senatore, La Russa riceve un’indennità mensile lorda di 10.385 euro. Al netto la cifra è di circa 5.000 euro, più una diaria di 3.500 euro cui si aggiungono un rimborso per le spese di mandato pari a 4.180 euro e 1.650 euro al mese come rimborsi forfettari tra telefoni e trasporti.

Ma quanto ha guadagnato complessivamente La Russa nel 2024? Secondo i dati pubblicati dal Senato, il suo reddito complessivo lordo nel corso del 2024 è stato pari a poco meno di 361mila euro, in calo rispetto ai 456mila euro circa del 2023. Nel 2022, invece, il suo reddito complessivo lordo era stato pari a 381mila euro.

Quanto guadagna La Russa? Le cifre degli ultimi anni

Questo il reddito dell’attuale presidente del Senato negli ultimi anni per i quali è disponibile la dichiarazione:

  • Reddito complessivo lordo 2018: 308.075 euro;
  • Reddito complessivo lordo 2019: 400.061 euro;
  • Reddito complessivo lordo 2020: 373.577 euro;
  • Reddito complessivo lordo 2021: 356.945 euro;
  • Reddito complessivo lordo 2022: 381.317 euro;
  • Reddito complessivo lordo 2023: 456.231 euro;
  • Reddito complessivo lordo 2024: 360.986 euro.

Dal documento pubblicato dal Senato emergono anche alcune curiosità. Come quelle sul “parco auto”: La Russa ha riscattato dal leasing la Bmw immatricolata nel 2020 e ha mantenuto la Fiat 500 del 2010 e una Jaguar del 2019. Nel 2023 ha venduto un fuoristrada “Uaz Patriot”, la jeep italo-russa regalata da Silvio Berlusconi. Novità pure sul fronte finanziario: La Russa ha ceduto l’1% delle quote di Interiblea Sas.