I conti miliardari di Aponte: oltre 27 miliardi in cassa per il patron di MSC

La liquidità è la sua arma vincente, permettendogli di acquisire tutto ciò che serve per rafforzare il suo business, con incursioni anche in settori diversi

Holding Aponte Lussemburgo
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È il dominatore dei mari, grazie ai suoi giganteschi container che trasportano merci in ogni angolo del pianeta. Con una quota di mercato pari al 20% del traffico globale, da tempo ha superato il colosso danese Maersk. Ma il suo impero non si ferma qui. Gestisce centinaia di porti e terminal, un successo accelerato dall’acquisizione della vasta rete portuale africana appartenente al miliardario francese Vincent Bolloré, operazione che è costata 5,4 miliardi di dollari.

Come spiegato da Milano Finanza, Gianluigi Aponte, grazie alla sua Mediterranean Shipping Company (Msc), è il re della logistica globale, con una catena integrata che gli garantisce un’influenza quasi monopolistica. Non sorprende che questo imprenditore italiano, ginevrino d’adozione, sia considerato uno degli uomini più ricchi del pianeta, con un patrimonio personale stimato da Forbes in oltre 31 miliardi di dollari.

La liquidità è la sua arma vincente, permettendogli di acquisire tutto ciò che serve per rafforzare il suo business, con incursioni anche in settori diversi come la sanità. Ne è esempio l’acquisto per 2,2 miliardi di dollari del 50% di Medclinic, terzo operatore privato della sanità in Sudafrica.

Le sue mosse strategiche non finiscono qui: basti ricordare l’acquisizione del 50% di Italo, valutata 4,4 miliardi, o l’acquisto nel 2023 di Rimorchiatori Mediterranei per oltre 1 miliardo. Ha esteso il suo impero anche al settore dell’informazione con l’acquisto da Gedi de Il Secolo XIX, utile nella sua strategia di espansione nel porto di Genova. Recentemente è entrato anche nel capitale del porto di Amburgo, fondamentale per la rotta Sud-Nord tra Genova e i porti dell’Europa settentrionale.

Il patrimonio di Aponte è difficile da mappare, prosegue Milano Finanza, distribuito tra società operative, una holding ginevrina, una Sas lussemburghese e una struttura simile a Cipro, che formano una complessa rete societaria. Non esiste un bilancio consolidato, ma si stima che la sola Msc Sa generi un fatturato superiore a 80 miliardi di dollari, con una flotta di navi dal valore stimato in oltre 42 miliardi.

I conti della sub-holding in Lussemburgo, che gestisce i terminal e gli ex porti africani di Bolloré, offrono qualche dettaglio in più. Nel 2023, questa struttura ha registrato ricavi per 9,5 miliardi di dollari, con liquidità di 3 miliardi e un patrimonio netto di 26,7 miliardi. Il giro d’affari tra logistica e terminal ha toccato i 7,9 miliardi di dollari. Aponte non si ferma mai: sempre nel 2023 ha acquistato il 42% dello spedizioniere francese Clasquin, come emerge dai bilanci della sua società lussemburghese.

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