Una multa da 3 milioni di euro. E’ la sanzione che la Roma si attende dalla UEFA per i risultati dell’esercizio 2023/24, chiuso con un rosso di 81 milioni di euro. La considerazione emerge dal bilancio al 30 giugno 2024 consultato da Calcio e Finanza, che ha visto gli investimenti dei Friedkin nel club crescere a oltre 900 milioni di euro.
«Si evidenzia che nel 2022 l’AS Roma ha sottoscritto con l’Organo di Controllo Finanziario per Club dell’UEFA (“UEFA CFCB”), un accordo transattivo di 4 anni (il “Settlement Agreement”) che include alcuni target finanziari che dovranno essere rispettati nei periodi di rendicontazione che terminano a giugno 2022, 2023, 2024 e 2025, fissati nell’ambito di un quadro volto a portare gradualmente il club a essere pienamente conforme alle nuove regole UEFA entro la stagione sportiva 2025/26», si legge sul bilancio giallorosso.
«Il Settlement Agreement – sottolinea la Roma – prevede anche un meccanismo di sanzioni pecuniarie e sportive legato principalmente alla violazione dei sopra indicati target finanziari (con sanzioni proporzionate all’entità della potenziale violazione)».
«In particolare, prevede un Contributo Finanziario incondizionato di 5 milioni, già trattenuto dalla UEFA durante la stagione 2022/23, e solo in caso di mancato rispetto di specifici obiettivi finanziari per importi eccedenti determinati buffer nel quadriennio 2022-2025, prevede un Contributo Finanziario condizionato fino a 30 milioni di euro (variabile e proporzionale all’importo di eventuali deviazioni future)», prosegue ancora la Roma.
«A tale riguardo, l’AS Roma ha rispettato il target finanziario previsto per i periodi di rendicontazione terminati a giugno 2022 e 2023. In virtù dei risultati conseguiti nella stagione 2022-23 è pagata una sanzione pecuniaria pari a 2 milioni di euro, mentre per quanto riguarda la stagione 2023-24 la sanzione stimata è circa 3 milioni di euro, già accantonata nel bilancio chiuso al 30 giugno 2023», conclude il club giallorosso.