Trasferta ad Amsterdam vietata ai tifosi della Lazio, il ds Fabiani: «Decisione da terzo mondo»

Nella giornata di ieri la capitale olandese ha pubblicato una nota che recitava: «I tifosi biancocelesti non sono i benvenuti. Il rischio di espressioni di estrema destra antisemite, razziste e di disordini è troppo elevato».

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Angelo Fabiani (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

Nella giornata di ieri la città di Amsterdam, attraverso la sua amministrazione comunale, ha rilasciato una nota in cui invitava i tifosi della Lazio a non recarsi nella capitale olandese per la partita contro l’Ajax del prossimo 12 dicembre «I tifosi della Lazio non sono i benvenuti ad Amsterdam… Il rischio di espressioni di estrema destra, antisemite, razziste e di disordini è troppo elevato», si legge.

E oggi arriva la risposta del direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani: «Si tratta di una decisione da terzo mondo. Non è più calcio così e questa scelta ci penalizza. La Lazio non è figlia di un dio minore. Se il sindaco di Amsterdam fa un’ordinanza, non ci poteva pensare prima? Dove stava su Marte? A pensar male si sbaglia, ma spesso e volentieri ci si indovina».

«La UEFA deve intervenire. Noi, con il presidente Lotito, abbiamo interpellato tutte le autorità e l’ambasciata. Speriamo che il sindaco di Amsterdam si ravveda su questo provvedimento», ha concluso il ds biancoceleste Fabiani.