Il Valencia ristruttura il debito: operazione da quasi 200 milioni

Il club spagnolo, sempre di proprietà di Peter Lim, può far così riprendere i lavori per il Nou Mestalla, grazie al supporto economico di Goldman Sachs.

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(Photo by Aitor Alcalde/Getty Images)

Dopo anni di difficoltà economiche il Valencia, sempre di proprietà dell’imprenditore di Singaporte Peter Lim, nella giornata di oggi ha comunicato di aver concluso la completa trasformazione della sua struttura economico-finanziaria.

Il club spagnolo, come si legge nella nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, «è stato impegnato nella progettazione e realizzazione di due operazioni finanziarie complesse e di grande portata: una linea di credito aziendale a lungo termine di 121 milioni di euro e un prestito ponte a breve termine di 65 milioni di euro».

Con la chiusura di queste due operazioni, il Valencia ha estinto tutti i suoi debiti aziendali preesistenti e ha liberato tutti i vincoli in essere, inclusa l’ipoteca sul vecchio stadio. Inoltre, la ristrutturazione ha migliorato sostanzialmente la struttura economico-finanziaria del club, fornendo sufficiente liquidità, solidità e stabilità finanziaria per gli anni a venire.

Per quanto riguarda la nuova linea di credito di 121 milioni, questa è stata ottenuta nei mercati dei capitali, specificamente attraverso il United States Private Placement (USPP), composto da investitori professionali di alto profilo (principalmente compagnie assicurative di primo livello e fondi pensionistici). Questa operazione rappresenta una delle più importanti, sia in termini quantitativi che qualitativi, realizzate da un club di calcio professionistico spagnolo o europeo.

«L’emissione di debito senior garantito è stata effettuata a condizioni di mercato vantaggiose in relazione al pacchetto di garanzie, alla scadenza, al periodo di grazia, alla durata media ponderata e al costo sottostante – si legge nella nota del Valencia –. Questi termini offrono miglioramenti significativi rispetto alle condizioni precedenti, ora completamente estinte. Inoltre, gli impegni associati al nuovo finanziamento forniscono flessibilità e autonomia nella gestione del Club, permettendo anche di estendere il finanziamento, se necessario, riducendo progressivamente l’impatto dei pagamenti e garantendo un impegno sul debito gestibile per la società».

In aggiunta a questo, come detto, il Valencia ha ottenuto un prestito ponte a breve termine di 65 milioni di euro, con Goldman Sachs che ha agito direttamente come creditore. Questo consentirà al club di proseguire e accelerare la sua roadmap strategica. Il prestito ponte sarà successivamente rifinanziato nell’ambito dell’operazione del progetto del Nou Mestalla, attualmente in corso e previsto in completamento nei prossimi mesi. In questo modo, il Valencia ha completamente rifinanziato il proprio debito pregresso, ottenendo una maggiore flessibilità e capacità di soddisfare le proprie necessità di capitale circolante.

In merito, il presidente Layhoon Chan ha commentato: «La conclusione dell’esercizio di ristrutturazione del debito segna una tappa fondamentale nel nostro percorso, un traguardo a cui molti di noi hanno lavorato instancabilmente. Il successo della chiusura dell’accordo di finanziamento aziendale, insieme al prestito ponte, ha rafforzato la nostra posizione finanziaria. Questo ci consente di procedere con fiducia verso il finanziamento del progetto del Nou Mestalla. Il nuovo stadio rappresenta il nostro impegno per la crescita, l’innovazione e la visione che ci spingono in avanti».

Per queste due iniziative, il club si è avvalso della consulenza di Bibium Capital come consulente finanziario, Addleshaw Goddard, consulente legale, e della banca d’investimento Goldman Sachs, che sta anche agendo come agente ristrutturatore per il prossimo finanziamento del progetto del Nou Mestalla, riaffermando l’impegno e la fiducia della banca nel Club. Anche la Liga ha sostenuto attivamente il Club durante l’intero processo. I creditori sono stati rappresentati da DLA Piper.

«La conclusione di questi accordi di finanziamento aziendale a lungo termine sottolinea il forte sostegno al Club da parte di importanti investitori nei mercati internazionali dei capitali, rafforzandone la credibilità e il potenziale di crescita. Queste operazioni posizionano il Club per completare il finanziamento del progetto del Nou Mestalla, permettendo così la ripresa dei lavori di costruzione a gennaio 2025 e realizzando i piani futuri del Valencia CF», si conclude la nota del club spagnolo.