Trovare in fretta 100 milioni di euro per scongiurare il rischio di un fallimento o di una retrocessione nelle serie inferiori, sulla falsa riga di quanto è accaduto con il Bordeaux. L’Olympique Lione – storico club calcistico della Francia – dovrà sicuramente vendere alcuni calciatori durante la sessione invernale di mercato per provare a risanare le proprie finanze.
Secondo quanto riportato da L’Equipe, l’indebitamento dell’Eagle Football Group, società madre dell’OL, ha raggiunto i 463,8 milioni di euro. Il club, presieduto dall’americano John Textor, dovrà comparire davanti alla DNCG (Direzione Nazionale del Controllo di Gestione), l’organo di controllo finanziario del calcio francese, questo venerdì 15 novembre per l’esame di metà stagione. La situazione è critica, con i conti in difficoltà.
Con un rosso di 25,7 milioni di euro nella stagione 2023/24 che si somma a un debito vicino al mezzo miliardo di euro, cresce la preoccupazione tra tifosi ed esperti di calcio. Sarà necessario rassicurare, e in fretta. Secondo quanto sottolineato dal quotidiano sportivo francese, John Textor dovrebbe immettere intorno ai 100 milioni di euro per convincere la DNCG.
La scorsa settimana, Eagle Football Group aveva annunciato l’arrivo di un apporto di 75 milioni di euro entro la fine di dicembre 2024 «sotto forma di capitale proprio e/o ricavi dalla cessione di giocatori di proprietà dei club del gruppo Eagle Football Holdings». Il gruppo ha inoltre menzionato «un apporto massimo di 100 milioni di euro all’inizio del 2025 da parte di Eagle Football Holdings e la realizzazione di cessioni di giocatori durante il mercato di gennaio 2025».
Se il successore di Jean-Michel Aulas non dovesse convincere la DNCG, quest’ultima potrebbe intervenire di nuovo, come accaduto lo scorso anno con il controllo del monte ingaggi, rallentando le ambizioni dell’americano. Le sanzioni potrebbero persino arrivare alla retrocessione dell’OL in via precauzionale. Quest’anno, una decisione simile è stata presa nei confronti del Bordeaux, retrocesso in National 1, una sanzione che il club ha accettato.