Il Deportivo Riestra fa debuttare un influencer: La Federcalcio argentina indaga

Lunedì, contro la capolista Velez Sarsfield, “Spreen” é stato schierato in attacco e ha giocato poco più di un minuto prima di essere sostituito senza aver mai toccato il pallone.

Influencer debutto calcio argentino
(Foto: Marcelo Endelli/Getty Images)

Tra incredulità e immagini divenute virali, il mondo del calcio argentino è stato travolto dall’indignazione dopo che Ivan Buhajeruk, conosciuto con il soprannome di “Spreen” – influencer 24enne con circa 15 milioni di follower sui vari social network, ma senza alcuna esperienza calcistica – è entrato in campo in una partita di Primera Division, con la maglia del Deportivo Riestra, promosso in questa stagione.

Lunedì, contro la capolista Velez Sarsfield, Spreen é stato schierato in attacco, ha giocato poco più di un minuto – 78 secondi, hanno contato i media – prima di essere sostituito senza aver mai toccato il pallone. Il match si è concluso con un pareggio (1-1) che ha lasciato il Velez in testa alla classifica, ma il risultato è passato in secondo piano davanti alle reazioni, per lo più indignate.

L’obiettivo auspicato dal Riestra, piccola società di Buenos Aires, è stato però raggiunto. Il post X del club che annunciava la presenza di Spreen nella formazione titolare ha registrato 3,4 milioni di visualizzazioni, invece delle poche migliaia abituali.

Tra i primi a reagire negativamente è stato l’attaccante del Velez, attuale capocannoniere del campionato, Braian Romero, che ha parlato di «mancanza di rispetto verso il calcio» e di «messaggio sbagliato inviato alla società, ai bambini, a chi tenta con enormi sacrifici» di sfondare in questo sport. Anche Juan Sébastian Veron, ex nazionale e attuale presidente dell’Estudiantes de La Plata, ha parlato di una «totale mancanza di rispetto per il calcio e i calciatori».

Il capitano del Deportivo Riestra, Milton Celiz, ha avuto una reazione più comprensiva: «E’ un amico di casa, ha un contratto (…) ne approfitta, tutti vorrebbero giocare in Prima Divisione». Ha ammesso di «capire le critiche» ma, ha aggiunto, l’iniziativa «non è nostra responsabilità (dei giocatori), è affare dei proprietari» del club.

La Federcalcio (Afa) ha chiesto al suo tribunale etico di indagare su «possibili comportamenti che potrebbero danneggiare la reputazione di integrità del calcio argentino». Il Riestra, capace di scalare cinque divisioni in dieci anni, si è difeso sottolineando in un comunicato che «non è mai stata nostra intenzione mancare di rispetto al Velez Sarsfield, né al calcio argentino», ricordando che il Velez era stato avvisato con una settimana di anticipo.

Intanto, però, alcuni media hanno sollevato sospetti ben più inquietanti attorno all’iniziativa. Il quotidiano Clarin riferisce che lunedì una società di scommesse online ha offerto puntate allettanti sulla presenza o meno di Spreen in campo. La Procura specializzata in giochi d’azzardo ha aperto un’indagine.