Il più grande gruppo televisivo del Medio Oriente, MBC Group, è pronto a passare sotto il controllo del fondo governativo dell’Arabia Saudita PIF, proprietario del Newcastle e dei quattro maggiori club calcistici della Saudi Pro League.
Come riporta Bloomberg, PIF è vicino all’acquisto del 54% dell’MBC Group dal Ministero delle Finanze dell’Arabia Saudita. Questa notizia ha fatto schizzare il titolo del Middle East Broadcasting Center, che sta guadagnando intorno al 10%, raggiungendo il valore più alto delle proprie azioni da gennaio pari a 45,75 riyal (11,24 euro). L’ammontare totale dell’operazione si aggira sui 2 miliardi di dollari (al cambio attuale, 1,8 miliardi di euro). Le azioni di MBC sono salite di oltre l’80% dal loro debutto sul mercato in Arabia Saudita l’8 gennaio.
Questa mossa segue un’intensa attività per MBC, che ha iniziato a essere quotata quest’anno a Riyadh dopo una quotazione di 204 milioni di euro. In ottobre, l’emittente ha venduto una quota della controllata pubblicitaria Arabian Contracting Services e ha saldato un prestito di quasi 122,8 milioni di euro a Istedamah Holding.
L’accordo rappresenta anche un altro caso di trasferimento di asset governativi al fondo sovrano dell’Arabia Saudita, del valore di 854,7 miliardi di euro. PIF ha ricevuto un’ulteriore quota dell’8% nel colosso petrolifero Saudi Aramco dal governo a marzo e sta cercando di acquisire in tutto o in parte la quota del 36% detenuta dal ministero delle finanze nella conglomerata locale di costruzioni Saudi Binladin Group.
PIF, va ricordato, è responsabile di molti dei progetti di diversificazione economica dell’Arabia Saudita nell’ambito del programma Vision 2030 del principe ereditario Mohammed bin Salman. E per questo motivo sono previsti meno investimenti all’estero per continuare nello sviluppo dell’economia locale.