Milan, le tre strade di Cardinale per ripagare il vendor loan a Elliott

Dal riscadenziamento del prestito ai credit fund americani, ecco le opzioni sul tavolo per il fondatore di RedBird.

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Gerry Cardinale (ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Nell’agosto del 2025 il proprietario del Milan Gerry Cardinale dovrà restituire, tramite RedBird Capital, circa 700 milioni di euro a Elliott: si tratta dell’importo – interessi compresi – del vendor loan finanziato dal fondo statunitense, uno strumento che aveva supportato il leverage buyout del club rossonero. In questa operazione gli interessi sono di tipo Pik, cumulati e pagabili alla scadenza.

Nella comunità finanziaria – scrive Il Sole 24 Ore nella sua edizione odierna – sono tre le strade che vengono ipotizzate per venire incontro alla “deadline”. La prima sarebbe il riscadenziamento del prestito per almeno un altro anno con lo stesso fondo Elliott.

Nel frattempo, Gerry Cardinale starebbe sondando, come seconda strada percorribile, altri grandi credit fund americani per un rifinanziamento del prestito. Queste due opzioni si vanno però a scontrare con un inevitabile aumento del prestito, a causa di interessi sempre più elevati.

C’è quindi la terza opzione, che già era stata sondata mesi fa, e riguarda la cessione di una minoranza del Milan a degli investitori, che potrebbero essere posizionati nell’area del Golfo Persico. Da escludere invece sicuramente un bond da parte del Milan, che andrebbe a indebitare direttamente la società rossonera.